Macerata Opera Festival 2024
Si chiude un’edizione da record: quasi 50mila spettatori e oltre 1milione700mila euro di incasso
Risultati mai raggiunti dalla manifestazione marchigiana che conquista il pubblico e guarda al 2025
114 testate hanno parlato del festival
Incisiva la presenza della Rai e di Classica HD
La 60a edizione del Macerata Opera Festival 2024 si chiude con nuovi record di presenze e incassi, segnando un atteso superamento dei risultati pre-pandemia, in particolare quelli del 2019, collocando quindi la rassegna estiva marchigiana fra le più apprezzate e seguite dal pubblico e dalla critica internazionale. Il botteghino conferma la tendenza positiva già registrata nelle prime settimane e premia il programma e il modello operativo preparato dal sovrintendente Flavio Cavalli e dal direttore artistico Paolo Gavazzeni. Il festival si è concluso domenica 11 agosto con l’ottavo sold out dell’anno su quindici serate: quattro recite di Turandot, una della Bohème, Notte di luna, Notte Morricone e Carmina Burana, un risultato unico.
In generale, guardando i dati complessivi del 2024 (Turandot, Norma, La bohème, Notte di luna, Notte Morricone, Carmina Burana, Tutti all’opera e Lo Sferisterio a scuola) il Macerata Opera Festival ha registrato un totale di 49.078 spettatori e un incasso di euro 1.704.063, ottenendo i migliori risultati di sempre. Si tratta, rispetto al 2023, di un +21% per il numero di presenze e di oltre il 26% di incasso in più. Si è superato quindi il festival 2019, quando gli spettatori erano stati 37.018 e l’incasso di 1.443.226 euro. Da sottolineare che il record si registra leggendo anche i soli dati di presenze e incassi delle recite d’opera (+8% circa rispetto al 2019). La percentuale di riempimento della sala per le opere supera l’85%.
Per gli appassionati di cifre e classifiche si ricorda che l’incasso della seconda recita di Turandot, pari a oltre 142 mila euro, è stato il più alto mai registrato in una singola serata dal 2019. Il rapporto tra omaggi e presenze si mantiene intorno al 2,8% (su un massimo consentito per legge del 5%).
«Si conclude con presenze e incassi da record una stagione fantastica del Macerata Opera Festival che ha portato allo Sferisterio un pubblico nazionale e internazionale che ha apprezzato la qualità artistica delle opere e degli spettacoli proposti – ha detto il presidente dell’Associazione e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli –. Un ringraziamento al sovrintendente, al direttore artistico, alle maestranze e a tutte la macchina organizzativa del MOF. Lo Sferisterio rappresenta un punto di riferimento per l’intera regione Marche e la sua capacità attrattiva dal punto di vista turistico, culturale e sociale è stata confermata dalla soddisfazione del pubblico. Ci prepariamo ora alle 61a edizione annunciata pochi giorni fa e che ha già fatto registrare un grande interesse».
«Osserviamo con soddisfazione i risultati ottenuti – commenta il sovrintendente Flavio Cavalli – che coronano un impegnativo lavoro di coordinamento, armonizzazione e nuova progettazione portato avanti insieme al nuovo direttore artistico, col quale si è istaurato subito un clima di proficua collaborazione. Anche nei momenti difficili dello scorso autunno e all’inizio delle produzioni siamo riusciti a trovare spunti utili al miglioramento e alla concertazione, superando le avversità, migliorando il rapporto con la città, stabilendo insieme a tutto lo staff un clima di positività che la cittadinanza ha percepito. Le scelte artistiche condivise con Paolo Gavazzeni hanno garantito un festival di alta qualità che le maestranze hanno portato a termine con abnegazione e che siamo riusciti a promuovere, affiancando all’attività di marketing anche l’uso di nuove strategie di comunicazione digitale. Fondamentale è stato il supporto delle istituzioni, del consiglio di amministrazione, degli sponsor e dei Cento mecenati».
«Un festival da record! – dichiara il direttore artistico Paolo Gavazzeni – Un record di affluenza di pubblico e quindi un record di incassi. Sono felice di aver contribuito al successo di questa sessantesima edizione, ma quello che mi riempie il cuore di gioia sono gli apprezzamenti del pubblico. Un pubblico variegato fatto di appassionati e di neofiti: i primi hanno apprezzato le grandi voci che si sono alternate sul palcoscenico, i secondi si sono emozionati per la qualità e per la varietà di spettacoli proposti. Il “tutto esaurito” raggiunto su otto serate testimonia il coinvolgimento dell’intero territorio nei confronti di un festival impegnato anche con i più giovani, con l’inclusività, con l’avvicinamento del pubblico tramite “Tutti all’opera”. Non posso che esprimere tutta la mia gratitudine nei confronti dei direttori d’orchestra, dei registi, dei cantanti, dell’orchestra e del coro, dei maestri collaboratori e del palcoscenico tutto».
L’occasione celebrativa dei sessant’anni, che è stata spunto di un nuovo libro dedicato alla storia del festival (intitolato Ad ornamento della città, a diletto pubblico, edito da Quodlibet) ha contribuito ampia copertura stampa, web, radio e televisione. Nel 2024 sono state 114 le testate che hanno parlato del festival, di cui 14 straniere (dal Messico alla Germania, dalla Francia alla Corea): un traguardo mai raggiunto fino a oggi. La programmazione è stata protagonista anche di servizi su diversi TG Nazionali (TG1, TG2, GR), è stata seguita con assiduità dalla RAI TGR Marche, Rai3 Agorà, Uno Mattina Estate, oltre che da varie tv del territorio regionale. Inoltre il canale tematico Classica HD (Sky Canale 136) ha realizzato e trasmesso dieci “Cartoline dallo Sferisterio” (cioè dieci speciali che hanno raccontato le varie fasi del festival).
Considerando invece la comunicazione digitale (sito e social media marketing), questa ha registrato un significativo incremento dall’annuncio del festival all’ultima replica:
– il sito sferisterio.it è stato visitato da 228.542 utenti unici (116.201 nel 2023) con un incremento quasi del 100% quindi del doppio, più di 600.000 visualizzazioni di pagine legate al programma, alle opere, ai concerti e alla biglietteria (354.228 nel 2023) e connessioni oltre che dall’Italia anche da Germania, Paesi Bassi, Spagna e Francia;
– il racconto organico del Festival e delle sue produzioni su Facebook e Instagram (foto, video interviste, reel, storie, post) ha totalizzato sulle pagine, tra giugno e fine Festival, una copertura organica di oltre mezzo milione di utenti (541.738), 64.790 interazioni (tra like, reazioni, condivisioni e commenti) e più di 77.000 visite dirette ai profili;
– il tasso di crescita dei follower è stato in media, nello stesso periodo, dell’83% portando, in particolare, il profilo Instagram a superare la soglia del 10.000 utenti (10.311 per l’esattezza) e Facebook quella dei 50.000 (50.385);
– le inserzioni su Facebook e Instagram hanno totalizzato una copertura di 6.706.519 utenti (nel 2023 erano stati 4.414.726) che hanno visualizzato contenuti legati al Festival con un ritorno dell’investimento pubblicitario superiore al 453%.
Il 61° Macerata Opera Festival 2025 si svolgerà allo Sferisterio dal 18 luglio al 10 agosto e si aprirà con un titolo per la prima volta in scena allo Sferisterio, La vedova allegra di Franz Lehár (venerdì 18 e domenica 27 luglio, sabato 2 e sabato 9 agosto) – pagina simbolica del passaggio storico e artistico tra Ottocento e Novecento, naturalmente in una nuova produzione – insieme a due capolavori di Giuseppe Verdi come Rigoletto (sabato 19 e venerdì 25 luglio, domenica 3 e venerdì 8 agosto) e Macbeth (sabato 26 luglio, venerdì 1, giovedì 7 e domenica 10 agosto), che saranno presentati nei celebri allestimenti dell’Associazione Arena Sferisterio, firmati rispettivamente dai registi Federico Grazzini ed Emma Dante. Il calendario artistico seguirà l’apprezzata formula dei weekend completi per assistere ai diversi titoli e si arricchisce di un appuntamento con la danza (mercoledì 30 luglio) e di due concerti (giovedì 31 luglio e mercoledì 6 agosto) per rendere la permanenza a Macerata più lunga anche per i gruppi di appassionati che arrivano da fuori regione. Sin da subito è possibile, esclusivamente online sul sito sferisterio.it, iscriversi a una lista per ricevere i dettagli sull’acquisto dei biglietti dei diversi spettacoli, che saranno comunicati in autunno, a ridosso delle principali fiere del turismo internazionale, dove il Macerata Opera Festival sarà presente.
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune e la Provincia di Macerata, il Ministero della Cultura, Regione Marche, Società Civile dello Sferisterio, Camera di Commercio Marche, ), i Cento mecenati (privati, imprese e associazioni che sostengono il festival tramite Art Bonus) e un gruppo di sponsor privati che quest’anno sono cresciuti per numero di adesioni e volume del contributo.
Main sponsor Finproject, Major sponsor Banco Marchigiano, Top Sponsor APM, Sardellini costruzioni e Mapei, Automotive Sponsor Voyah, Sponsor Centro Accessori, ELT Group, Lube, Re.i.cal, Romcaffè, Simonelli Group, TWS, Children partner Astea Energia – gruppo SGR, Clementoni, Naturneed, Ordini professionali e associazioni Confindustria Macerata, Confartigianato imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo, Confcommercio Marche Centrali, Collegio provinciale geometri di Macerata, Ordine degli architetti della provincia di Macerata, Ordine degli avvocati di Macerata, Ordine dei dottori commercialisti ed esperti contabili Macerata e Camerino, Ordine degli ingegneri della provincia di Macerata, Fornitori ufficiali Acqua minerale Frasassi, Cosmari, Croce Rossa Italiana, Divedivine, IMT Istituto Marchigiano di Tutela Vini, Tenute Murola, Paoloni, Poltrona Frau, Media partner Almatv e Classica HD, Digital partner Connesi, Cultural partner Università di Macerata, Università di Camerino, Accademia di Belle Arti di Macerata, Società Filarmonica Drammatica Macerata, Network partner AGIS, Federvivo, ATIT Associazione Teatri Italiano di Tradizione, Italiafestival, Opera Europa, Fedora, EFA European Festivals Association.