Francesca Pascale ha detto la sua riguardo alla discussione che si è generata intorno alla mancata distribuzione in Italia (oltre la sala cinematografica) di “Loro” (2018), il film di Paolo Sorrentino su Silvio Berlusconi.
«Scriverò un libro sull’ipocrisia di quelli presenti nelle piazze antiberlusconiane», che Pascale stessa, 39 anni, ha definito come persone che «sguazzano e mangiano con il denaro di Silvio Berlusconi».
Il commento è apparso sotto un reel sui social del giornalista Ciro Pellegrino, che faceva notare come “Loro” fosse tranquillamente disponibile in streaming nel Regno Unito, ma non in Italia.
Film blindato
Le motivazioni di tutto ciò potrebbero essere legate, come ha ricordato al podcast di Dario Moccia l’interprete principale del film, Toni Servillo, alla volontà di chi detiene i diritti di non mostrare il film in Italia. “Loro” è andato al cinema con Universal, ma i diritti sono stati acquistati in seguito da Mediaset, che non lo ha mai trasmesso in chiaro, né concesso ad altre piattaforme.
Come ha ricordato lo stesso attore, il film non è un attacco diretto a Berlusconi, ma un’opera che parla di come «nella politica, a un certo punto, è entrato il mercato». Per chi lo volesse sapere, il titolo del libro annunciato da Pascale sarebbe «Radical Shit»: chissà quale, tra l’opera letteraria di Pascale e quella cinematografica di Sorrentino a tema Berlusconi, vedrà per prima la diffusione in Italia.