Premio Abbiati del disco 2024: nominati i vincitori

Sono stati decretati i vincitori della sesta edizione del Premio Abbiati del Disco, promosso dall’Associazione Nazionale Critici Musicali, che ogni anno individua le migliori edizioni discografiche distribuite. Anche quest’anno sono stati scelti per ogni categoria del Premio due vincitori fra le incisioni pubblicate fra il 2023 e il 2024.

Gli iscritti all’Associazione – critici musicali in attività su tutto il territorio nazionale –  hanno inviato nelle scorse settimane le proprie segnalazioni che sono state discusse dalla giuria che quest’anno era formata dai membri del direttivo e dai giurati eletti dai soci: Marco Bizzarini, Andrea Estero, Angelo Foletto (presidente della giuria), Giancarlo Landini, Gianluigi Mattietti, Carla Moreni, Roberta Pedrotti, Paolo Petazzi, Alessandro Rigolli e Mirko Schipilliti, rappresentando così quasi tutte le testate specializzate e generaliste che si occupano di musica.

Il Premio Abbiati del Disco 2024 vede vincitori per la categoria “Repertorio operistico” Dido and Aeneas (edizioni Pentatone) di Henry Purcell eseguita da La nuova musica diretta da David Bates – con i solisti Fleur Barron (Dido), Matthew Brook (Aeneas), Giulia Semenzato (Belinda), Nicky Spence (Sailor) – e Katya Kabanova di Leos Janáček nell’interpretazione della London Symphony Orchestra guidata da Sir Simon Rattle (solisti Amanda Majeski (Katya), Katarina Dalayman (Kabanicha), Simon O’Neill (Boris), Andrew Staples (Tichon), Magdalena Kozená (Varvara); edizioni LSO 2024).

Per il “Repertorio sinfonico” vincono la Boston Symphony Orchestra diretta da Andris Nelsons per l’incisione delle Sinfonie nn. 2-3-12-13 di Shostakovich (Deutsche Grammophon) e la registrazione dei concerti per violino di Johannes Brahms e di Ferruccio Busoni eseguiti dalla violinista Francesca Dego con la BBC Symphony Orchestra diretta da Dalia Stasevska (Chandos). Nella categoria “Musica d’insieme” il Premio è stato assegnato all’Alma Quartet, per l’incisione del Quartetto n.1 op.16 e del Quintetto op.15 di Korngold che vede come pianista Severin von Eckardstein (Challange Records), e all’Ensemble Ricercar diretto da Philippe Pierlot per il cd dal titolo Salvator Mundi che raccoglie una selezione di cantate di Dietrich Buxtehude (Mirare).

Il soprano Anna Bonitatibus, accompagna al pianoforte di Adele D’Aronzo, e il pianista Nikolai Luganksky, vincono il Premio per la categoria “Repertorio solistico” rispettivamente per il cd Monologue, raccolta di brani di Donizetti, Rossini, Respighi e Wagner (Prospero Classical) e per Famous Opera Scenes con trascrizioni di pagine di opere di Richard Wagner (Harmonia Mundi).

Le motivazioni verranno comunicate durante la cerimonia di premiazione che si terrà a Cremona, nell’ambito di Cremona Musica, domenica 29 settembre alle 14 presso la Sala Monteverdi.

Di seguito l’elenco dei premiati:

Repertorio operistico
Henry Purcell, Dido and Aeneas
Spence, Barron, Brook, Semenzato – La nuova musica, David Bates –
PENTATONE

Leos Janáček, Katya Kabanova
Majeski, O’Neill, Dalayman, Staples, Kožená – London Symphony Orchestra, Sir Simon Rattle
LSO 2024

Repertorio sinfonico
Shostakovich, Sinfonie nn. 2-3-12-13
Boston Symphony Orchestra, Andris Nelsons
DGG

Johannes Brahms, Concerto per violino / Ferruccio Busoni, Concerto per violino,
Francesca Dego, BBC Symphony Orchestra, Dalia Stasevska
CHANDOS

Musica d’insieme
Erich Wolfgang Korngold, Quartetto n.1 op.16, Quintetto op.15
Alma Quartet, Severin von Eckardstein
CHALLENGE RECORDS

Dietrich Buxtehude, Salvator Mundi
Ensemble Ricercar, Philippe Pierlot
MIRARE

Repertorio solistico
Donizetti, Rossini, Respighi, Wagner, Monologues
Anna Bonitatibus, Adele D’Aronzo
PROSPERO CLASSICAL

Wagner, ‘Famous Opera Scenes’
Nikolai Lugansky pianoforte
HARMONIA MUNDI

Nuova musica
Milica Djordjević, Mit o Ptici, Cvor, Quicksilver. Mali svitac
Symphonieorchester Des Bayerischen Rundfunks, Kalitzke / Rundel / Ward
BR-KLASSIK MUSICAVIVA

Bára Gísladóttir, Orchestral Works
Orchestra Sinfonica Islandese, Eva Ollikainen
DA CAPO

Premio speciale
Gustav Mahler, The Wunderhorn World
Ensemble Progetto Pierrot, Alessandro Maria Carnelli
DA VINCI

Schoenberg, Hindemith, Berg, Chausson, “Infinite Voyage”
Quartetto Emerson, Barbara Hannigan, Bertrand Chamayou
ALPHA

Ettore Bonelli, Musica da camera
Giuliano Fontanella/Tania Salinaro, Alessandro Curri/Giovanni Dal Missier
TACTUS

L’Associazione nazionale critici musicali è nata nel 1986, tra i musicologi e i professionisti dell’informazione musicale che dal 1980 si raccoglievano in libera assemblea per il Premio della critica musicale “Franco Abbiati”. L’Associazione, autofinanziata con le quote annuali dei soci, conta oggi circa cento iscritti: alla presidenza si sono avvicendati Duilio Courir (dal 1987 al 1993), Leonardo Pinzauti (dal 1993 al 1996), Angelo Foletto (dal 1996 al 2023) e Andrea Estero (in carica dal 2023). Testimone militante e critica della vita musicale italiana, attiva con Lettere aperte, convegni e prese di posizione ‘politiche’, ma senza avere scopi sindacali o corporativi, l’Associazione nazionale critici musicali esprime un suo motivato e riassuntivo giudizio attraverso l’assegnazione del Premio della critica musicale “Franco Abbiati”. Il Premio che non prevede attribuzioni in denaro, ha cadenza annuale (I edizione, stagione 1980-81). Accanto alle segnalazioni di merito assoluto – migliore spettacolo, migliori artisti della stagione, in tutti gli ambiti: dall’opera al concerto, dagli enti lirici ai festival, dalla musica eseguita a quella prodotta sotto diverse forme – il Premio Abbiati ha svolto un ruolo attivo nella segnalazione di giovani talenti e di iniziative artistiche o didattiche di particolare significato nazionale.

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