Anche Le Figaro elogia le capacità del governo italiano e del suo premier nella gestione dei flussi migratori.
Le Figaro scrive: “il metodo Meloni ha ridotto sensibilmente i flussi migratori in Italia: all’inizio dell’anno gli arrivi sulle coste italiane sono diminuiti del 65%”. Tanto che il quotidiano parigino domanda, sulla scia di quanto fatto dal premier laburista britannico Stramer, che è venuto a Roma per studiare il metodo italiano, se anche il primo ministro transalpino farà qualcosa di simile.
“Michel Barnier verrà a Roma, come il primo ministro britannico – chiede Le Figaro – il laburista Keir Starmer, per studiare le ricette di Giorgia Meloni per controllare i flussi migratori? Dall’inizio dell’anno, gli arrivi sulle coste italiane sono diminuiti del 65% su base annua, e addirittura del 32% rispetto al 2022. Dal 13 settembre non ci sono stati arrivi. Tuttavia, allo stesso tempo, la Spagna – come la Grecia – sta assistendo a un raddoppio degli arrivi sul suo territorio, e ancora di più nelle Isole Canarie. I due fenomeni sono collegati? L’Italia, consapevolmente o meno, ha dirottato il flusso di arrivi verso i suoi vicini, a causa della sua politica migratoria?”.
In un altro articolo, datato 20 settembre, vengono analizzate quelle che il giornale francese definisce “le chiavi del successo”. “Il governo Meloni ha cambiato approccio nel 2023 – si legge nell’articolo – invece di scegliere una politica incentrata sui contrasti, Roma ha preso una strada diversa. I rapporti con i Paesi dell’Africa, del Medio Oriente e dei Balcani sono stati improntati all’auspicio di una collaborazione più serena e distesa. Pilastro di questa politica è stato il Piano Mattei per la ricerca e la formazione di alto livello, creato con decreto nel novembre 2023 e convertito in legge nel gennaio 2024. Si tratta di una politica nuova nei confronti dei Paesi dell’Africa che si traduce in un atteggiamento molto rispettoso”.
I riconoscimenti della stampa francese arrivano a distanza di pochi giorni dal riconoscimento della stampa anglosassone. The Guardian, quotidiano inglese collocato storicamente a sinistra, che definisce “Meloni prima di tutto, una politica abile e disciplinata che è salita al potere conquistando un territorio di centro-destra”. Dopo Le Monde, Figaro, El Pais, NYT ed Economist, l’ennesimo attestato della stampa internazionale.