Napoli. L’Ordine dei giornalisti della Campania ritorna dopo tanti anni sul Lungomare, in una nuova splendida sede, panoramica, rappresentativa, luminosa, in via Partenope 5. che si affacciata sul Golfo di Napoli, proprio come era un tempo, quando era dislocata nello storico Circolo della Stampa situato in esclusiva in un magnifico stabile all’interno della Villa Comunale ed era considerato il più bello, grande e panoramico in Italia, oltre che uno dei più interessanti edifici cittadini di corrente razionalista del dopoguerra.
La nuova ampia sede, appena inaugurata, si trova in una struttura di proprietà della Regione Campania, già utilizzata per i governatori quale occasionale alloggio. A tagliare il nastro è stato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. È seguita la conferenza stampa. Presenti consiglieri e vertici dell’Ordine regionale dei giornalisti, l’assessore al Lavoro e alle Attività produttive, Antonio Marchiello.
Non ha partecipato all’iniziativa, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. L’importanza di “mantenere un’attenzione alta verso le centinaia di giovani giornalisti che sono impegnati nella stampa, nelle televisioni, e che vivono situazioni di grande difficoltà e sottosalario” e la primaria necessità di “valorizzare la funzione del giornalismo libero“ in collegamento tra l’altro, alle fake news, occultamento dei dati della realtà, ecc., sono stati tra gli argomenti affrontati dal governatore De Luca.
“Torniamo ad avere la speranza di poter rappresentare bene la categoria in una sede meravigliosa e prestigiosa: questa è la casa di tutti i giornalisti che lavorano per dare informazione sul territorio, quella informazione che è necessaria, basilare, fondamentale, senza la quale non c’è democrazia, non c’è libertà. Noi dobbiamo abituarci a ragionare e ad avere una posizione critica e mai subalterna al potere.” – ha affermato tra gli applausi il vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, Mimmo Falco.
“Ringrazio tutti i colleghi e la Regione Campania per il rapporto che si è instaurato in merito alla scelta della sede. Questa inaugurazione non è fine a se stessa. Evidenzia l’importanza del ruolo dell’Ordine per la corretta informazione e per la libertà di stampa, in un momento particolarmente difficile.” – ha dichiarato il presidente dell’Ordine dei giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli. Ha inoltre ricordato la figura di Giancarlo Siani, cronista trucidato da un commando camorristico legato al clan Nuvoletta e, in merito allo spostamento della sua Mehari, divenuta ormai simbolo della libertà di stampa, nella Villa Bruno a San Giorgio a Cremano, ha sottolineato: “la coincidenza molto significativa che segna proprio l’importanza di questi due luoghi per il mondo dell’informazione e per l’opinione pubblica”. Insieme al consigliere nazionale Antonio Sasso, ha partecipato all’inaugurazione della nuova sede dell’Ordine regionale dei Giornalisti della Campania, una folta rappresentanza dell’ Associazione Stampa Campana – Giornalisti Flegrei, guidata dal presidente Claudio Ciotola.
Teresa Lucianelli