Come definirebbe questo saggio dal titolo evocativo? «Un viaggio, un percorso personale di ricerca e studio offerto a donne desiderose di comprendere e di lottare con e per le altre e gli altri; suggerito a uomini audaci e impazienti di riacquistare un ruolo decisivo nella creazione della società in cui vivono, capaci di costruire senza prevaricazioni e senza arroganza. Spunti di riflessione e pensieri che si intrecciano e si intersecano a formare una ragnatela che tutto collega» così risponde l’Autrice, avvocato che ha incontrato molte donne nel suo lungo cammino professionale iniziato durante gli anni degli studi universitari in una azienda del mondo della moda come responsabile dell’ufficio del personale – oggi si direbbe delle risorse umane – di 215 dipendenti, per lo più donne.
Incontri che hanno lasciato una traccia indelebile e hanno generato il desiderio di approfondire, di cercare spiegazioni. Domande che sembrano non avere risposta: perché le donne sono insoddisfatte? Perché il mondo nonostante le conquiste degli ultimi decenni non ha subito una svolta positiva e sembra sempre sull’orlo del baratro? Perché i rapporti uomo-donna non sono usciti rinforzati e migliorati da anni di battaglie combattute insieme?
L’approccio al problema complesso e decisamente attuale è stato cercato nelle leggi e nella giurisprudenza, ovviamente, vista l’estrazione culturale dell’autrice, e poi nella storia e nella cultura occidentale, nella religione e nella gestione del proprio corpo, nella costruzione stessa della società.
Uno studio complesso ma che si dipana a poco a poco, intrigante nella forma e nel procedere del discorso che appare a tratti come un dialogo o, meglio, come una conversazione.
Come si diceva un libro che è in realtà un viaggio nel passato e nel presente, un viaggio nel nostro io interiore e che conduce a una domanda che è anche la domanda da cui è possibile partire: siamo giunti al punto di non ritorno? L’atmosfera che si respira negli ultimi mesi non lascia spazio a dubbi. Stiamo attraversando un guado, andando verso un oltre. Sta a noi scegliere in che direzione andare, se fermarci per pensare e progettare il futuro, affrontarlo a testa alta ma insensatamente, o analizzare con onestà ciò che è stato e ciò che siamo, ciascuno e tutti, per affrontare una sfida che sconcerta e spaventa, emoziona e sprona a procedere, a non fermarsi, a costruire un mondo nuovo, vero e vitale.
Questa sfida non può essere affrontata da soli e men che mai uomini contro donne armati, e viceversa. Solo insieme con umile consapevolezza, vestiti di coraggio e determinazione, forti della conoscenza di storia e pensiero filosofico, armati degli strumenti del diritto e della scienza potremmo procedere, insieme verso la cima della montagna.
Il saggio che presentiamo di Maria Rita Mottola, edito nel dicembre del 2023 dall’Editore Il Cerchio, è solo all’apparenza complesso, invero, è una trascrizione dei ragionamenti che una professionista impegnata nel sociale (ha lavorato per molti anni per un’associazione che si occupava di famiglie di cittadini stranieri e di famiglie miste), promotrice di cultura e bellezza (presidente di A.L.E.R.A.MO. onlus), scrittrice di testi e articoli giuridici (fin dall’inizio redattrice del sito Personaedanno e collaboratrice del prof. Paolo Cendon) segue e insegue. Spunti di riflessione, brani di testi e saggi, giurisprudenza e sociologia, pensiero filosofico e religioso, raccontando si intrecciano e si intersecano a formare una ragnatela che tutto collega. Il puzzle piano, piano si perfeziona e l’immagine si fa più nitida e chiara. Non vuole essere la fine di un lungo e complesso lavoro ma un inizio e una provocazione per i lettori. Una agorà, un luogo di incontro e confronto.
E per aiutare nella lettura e nella valutazione delle osservazioni e riflessioni offerte, il testo si apre con una lunga premessa (Per chi, perché e come Incontri Letture Ricerche) che aiuta a procedere su basi per così dire solide e si svolge in 14 capitoli. Si è voluto suddividerlo in sei parti a loro volta suddivise in capitoli, Ogni parte tratta argomenti specifici e così PARTE I La politica; PARTE II La famiglia; PARTE III La cosmesi dei diritti; PARTE IV La salute; PARTE V l’evoluzione e il progresso; PARTE VI DonnaDonne.
E per condurre il lettore nel viaggio ogni capitolo termina con un paragrafo “Tiriamo le fila” che fa il punto per riassumere e preparare la lettura successiva.
Un viaggio che giunge a una sosta ma che non è finito e aspetta il lettore per essere portato a compimento.
L’Autrice nel 2018 ha ricevuto un premio promosso dal Comune di Pontestura per l’attività culturale svolta. È stata insignita del premio d’eccellenza europeo “Donne per il futuro” il 7 novembre 2023 nell’ambito del progetto il Filo d’Arianna. Nel 2024 ha ricevuto una menzione speciale della giuria per il saggio breve inedito Donne sull’orlo di una crisi di nervi, Pluriverso Femminile – Lecce.
Il volume è acquistabile in libreria (Messaggerie libri), sul sito dell’editore https://ilcerchio.it/donnadonne-l-evoluzione-delle-donne.html o direttamente dall’Autrice mrm.mottola@gmail.com
L’Autrice
Nata nel 1956, avvocato e autrice di testi giuridici, Maria Rita Mottola collabora con il prof. Cendon, presidente di A.L.E.R.A.MO. ass. culturale che offre e promuove la bellezza delle arti nella terra del Monferrato. Collabora con associazioni di volontariato e culturali, con gruppi di lavoro e di studio (Italia Nostra, FIRST, Contrajus; Sipcp; Anziani terzo millennio; P&D editing sin dagli albori, DM). Ha pubblicato monografie ed opere collettanee e trattati, relatrice a convegni e tavole rotonde, ne ha curato la realizzazione. Ama la giustizia e la ribellione ad ogni sopruso è la sua cifra culturale.