Turismo, pilastro dell’economia dell’esperienza

«È stata la più grande intuizione dei vertici della Confindustria all’inizio degli Anni Novanta del secolo scorso quella di riconoscere al turismo il valore di industria» sottolineano gli esperti di Vamonos-Vacanze.it (www.vamonos-vacanze.it), tour operator specializzato in viaggi di gruppo.

«Ma da allora il mondo è cambiato, sono cambiati i comportamenti, le preferenze e le attitudini dei viaggiatori. L’obiettivo per il prossimo futuro è quello di generare valore economico puntando su sostenibilità, innovazione ed esperienzialità» aggiungono gli esperti dei viaggi di gruppo.

È nell’anno 1970 che l’Italia conquista il primo posto al mondo per numero di turisti. Lo conferma la World Trade Organization, l’organizzazione delle Nazioni Unite che dai primi Anni Cinquanta del secolo scorso raccoglie e pubblica annualmente i dati relativi ai flussi turistici mondiali.

«I soggiorni —tipicamente nel periodo estivo— erano di lunga durata e fino agli Anni Sessanta e Settanta, in pieno boom economico, il turismo in Italia va di pari passo con il concetto di villeggiatura» osservano gli analisti di Vamonos-Vacanze.it.

Cambia tutto però negli Anni Ottanta, quando nel nostro Paese si passa dalla villeggiatura alla vacanza organizzata. «Nascono così i concetti di villaggio turistico e di soggiorno “all inclusive” e si affermano tour operator destinati a fare la storia del turismo organizzato. In questa fase è il turismo domestico a farla da padrone, mentre si mostrano altalenanti i flussi dall’estero» commentano gli analisti di Vamonos-Vacanze.it.

Così si arriva nel decennio successivo ad un turismo ormai assodato come bene irrinunciabile che si inizia a declinare in molteplici sfaccettature (“politurismo”): culturale, ludico, religioso, sportivo, naturalistico, enogastronomico e via dicendo. Una tendenza che prosegue anche negli Anni Duemila, quando la diffusione di Internet e l’affermarsi del modello “low cost” porta ad un incremento esponenziale dei viaggi, ormai disponibili per ogni tipologia di portafoglio.

Ma quale è ora nel 2024 la nuova tendenza? «Siamo nell’era del turismo esperienziale democratico, ad appannaggio di tutti» rispondono gli esperti di Vamonos-Vacanze.it.

Se negli ultimi 20 anni il turismo esperienziale era riservato ad un target di big spender per il quale il concetto stesso di esperienza si accompagnava a quello di esclusività e di lusso, ora assistiamo ad un radicale cambiamento: l’esperienza diventa un fenomeno trasversale per cui i viaggiatori non vogliono solo riprendere a muoversi ma vogliono anche che il viaggio diventi per loro uno strumento per vivere un’esperienza nuova e totalizzante, un’esperienza esistenziale.

«La vacanza esperienziale diventa così democratica ed indipendente dalle singole capacità di spesa, dalla classe sociale, dalla generazione di appartenenza o dalle motivazioni di viaggio» conclude il tour operator.

Proprio per questo sono nate realtà com Vamonos-Vacanze.itla piattaforma numero uno in Italia per le vacanze esperienziali di gruppo, grazie alla quale ogni viaggio può avere innumerevoli declinazioni e la vacanza diventa un’esperienza irripetibile per tutti, un’esperienza che consente di portare a casa ricordi indimenticabili.

Si può partire con gli amici, ma sempre più spesso si parte anche da soli. Ogni viaggio “Vamonos” è organizzato per fasce di età e ci si ritrova con persone affini che hanno voglia di esplorare, conoscere, divertirsi e fare nuove amicizie, accompagnati sempre da un «group leader», il collante tra i membri di ogni gruppo.

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