Urne chiuse in Emilia-Romagna e Umbria. Domenica 17 e lunedì 18 novembre gli aventi diritto al voto hanno scelto il nuovo presidente della rispettiva Regione. I due candidati principali di queste elezioni erano Michele De Pascale (centrosinistra) ed Elena Ugolini (centrodestra) per quel che riguarda l’Emilia-Romagna; Stefania Proietti (centrosinistra) e Donatella Tesei (centrodestra) in Umbria.
Elezioni Regionali 2024 in Emilia-Romagna: exit poll, instant poll, proiezioni
Secondo il primo exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, in Emilia-Romagna il candidato del centrosinistra Michele De Pascale era dato già in vantaggio sul candidato di centrodestra Elena Ugolini.
Il candidato Federico Serra (Sinistra) era dato dall’1% al 3%.
Gli instant poll di SWG per La7, invece, avevano dato in testa De Pascale con una forbice tra 54,5% e 58,5%, mentre Ugolini tra il 39% e il 43%.
L’ultima proiezione SWG vede De Pascale al 56,7%, seguito da Elena Ugolini al 39,9%.
Per Opionio Italia, invece, De Pascale è al 56,8%, seguito da Elena Ugolini al 40%.
Elezioni Regionali 2024 in Umbria: exit poll e instant poll
I primi exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai vedevano in Umbria un testa a testa tra la candidata del centrodestra Donatella Tesei e la candidata del centrosinistra Stefania Proietti, risultati che però successivamente sono andati a vantaggio della seconda.
L’ultima proiezione di SWG per La7, vede Proietti oltre il 50% e Tesei al 46,8%.
I dati sull’affluenza in Emilia-Romagna
L’affluenza in Emilia-Romagna è stata pari al 46,42%.
Il dato definitivo del 2020: 67,67%.
I dati sull’affluenza in UmbriaL’affluenza in Umbria è stata pari al 52,30%.
Il dato definitivo del 2019: 64,69%.
Elezioni Regionali 2024 in Emilia-Romagna: i risultati
Candidato | Partito | % | Seggi |
Michele De Pascale | Centrosinistra | 56,77 | 33 |
Elena Ugolini | Centrodestra | 40,07 | 15 |
Federico Serra | Emilia-Romagna per la pace, l’ambiente e il lavoro | 1,94% | 0 |
Luca Teodori | Lealtà Coerenza Verità – Luca Teodori | 1,22% | 0 |
sezioni 4.529/4.529 |
Di seguito i risultati, partito per partito.
Elezioni Regionali 2024 in Umbria: i risultati
Candidato | Partito | % | Seggi |
Stefania Proietti | Centrosinistra | 51,13 | 12 |
Donatella Tesei | Centrodestra | 46,17 | 7 |
Marco Rizzo | Alternativa riformista Rizzo presidente – Democrazia sovrana popolare | 1,11 | 0 |
Martina Leonardi | Insieme per l’Umbria resistente | 0,53 | 0 |
Giuseppe Tritto | Tritto presidente Umani Insieme Liberi | 0,23 | 0 |
Giuseppe Paolone | Forza del popolo | 0,24 | 0 |
Moreno Pasquinelli | Fronte del dissenso | 0,28 | 0 |
Elia Francesco Fiorini | Alternativa per l’Umbria | 0,24 | 0 |
Fabrizio Pignalberi | Quinto polo per l’Italia – Più Italia sovrana | 0,07 | 0 |
sezioni 1.000/1.000 |
Bersani, Bonaccini, Schlein, De Pascale: se tre indizi fanno una prova, statene certi che anche il fresco vincitore delle elezioni in Emilia Romagna prima o poi, forse più prima che poi, proverà a prendersi il Pd forte del consenso toccato nella regione più rossa d’Italia. Una vittoria, quella di De Pascale, troppo ampia per non creare problemi, sia agli alleati del “campo largo” che alla leadership della stessa Schlein. Il voto in Emilia conferma la tendenza della Liguria, la regione persa di un soffio: il Pd cresce e “cannibalizza” gli alleati. I Dem toccano percentuali bulgare in Emilia con il possibile sfondamento ben oltre il 40 per cento ma per gli alleati la musica diversa: leggermente al di sotto del risultato delle europee Alleanza Verdi e Sinistra e, come in Liguria, male i 5 Stelle in calo di consensi rispetto al voto di giugno: era al 7,2 in Emilia contro il 3,6 di oggi mentre le liste centriste stanno sull’ordine di un paio di punti percentuali.
Michele de Pascale è dunque il nuovo presidente dell’Emilia-Romagna, con percentuali migliori perfino di quelle di Stefano Bonaccini che, nel 2020, aveva strappato il 51,42% dei consensi e nel 2014 aveva vinto con il 49,05% dei voti. Numeri che non gli hanno comunque consentito la scalata al Pd, riuscita invece alla sua vice, che lo aveva battuto al fotofinish. Secondo quanto rosulta a Open, il giornale on line fondato da Enrico Mentana, risulta l’esistenza di un gentlemen agreement tra la segreteria nazionale e de Pascale per cui, dopo il via libera alla sua candidatura, “il 39enne si sia impegnato a non tallonare gli schleiniani sulle dinamiche nazionali del partito”.