PD, manovra di bilancio della Regione Puglia per il 2025

«De Santis voto bilancio dimostra solidità campo progressista. Con approvazione si garantisce acqua pubblica e si risolve sanità territoriale, TPL e consorzi»

“Questo è un bilancio dove viene fuori la coalizione di centrosinistra, dei progressisti che si prepara alle prossime elezioni regionali per continuare il lavoro di ‘buon governo’ della Puglia”. Lo ha dichiarato a Bari, in conferenza stampa, il segretario pugliese del Pd Domenico De Santis. “Il quadro politico delle alleanze in Regione è solido. Un campo progressista anche in sintonia con gli alleati nazionali e forze civiche”.

“Questo non è il bilancio delle ‘mancette’. – precisa De Santis –  Tutt’altro. Abbiamo approvato tre cose rivoluzionare. Sottolineo che siamo la prima regione italiana che applica la riforma Speranza, il dm 77. Siamo la prima regione italiana che ha finanziato con 11 milioni di euro di bilancio autonomo e 11 milioni di euro fondo sanitario l’accordo regionale con i medici di famiglia. Dal primo gennaio inizia una rivoluzione della sanità, più vicina ai cittadini. Ringrazio Raffaele Piemontese per il lavoro fatto e affinchè si garantisca l’apertura H12 degli studi dei medici di Famiglia. Inoltre mettiamo mano, con l’attività dell’assessore Pentassuglia, ad una questione che ci portiamo avanti da anni per i consorzi di bonifica. Stiamo mettendo in sicurezza l’acqua per il nostro sistema agricolo. Abbiamo messo in sicurezza il TPL grazie all’assessora Debora Ciliento. Abbiamo messo in sicurezza la cultura, i festival cinematrografici, le fondazioni culturali, le imprese culturali. Abbiamo garantito la natura pubblica di AQP”.

“Purtroppo con il voto segreto è passato un emendamento proposta dal centrodestra che impone ai sindaci che vogliono candidarsi per le regionali le dimissioni sei mesi prima del voto. – continua De Santis – Io ritengo che sulla questione dei sindaci dobbiamo chiedere un’immediata riunione di maggioranza e dobbiamo chiedere che si ritorni il prima possibile in aula per tornare indietro su questa norma che è davvero una norma antidemocratica. Non si può vietare per legge ai sindaci di potersi candidare. Infine vorrei dare un abbraccio metaforico al presidente Emiliano. Nonostante le tantissime difficoltà che il governo implica, io penso che il Pd debba riconoscere a lui di aver consentito al centrosinistra dal 2004 in poi attraverso la stagione della ‘primavera pugliese’ di arrivare al governo, partendo da Bari, della Puglia in tutti questi anni. Dobbiamo ringraziarlo per il lavoro straordinario e l’abnegazione alle istituzioni che ha avuto in questi anni. – conclude De Santis”.

Campo, «Maggioranza solida e coesa. Purtroppo macchiato da norma sindaci»

“Prima di tutto questo Bilancio dimostra che la maggioranza è solida. – dichiara Paolo Campo Capogruppo PD in Puglia – I 31 voti a favore ne sono l’evidenza. Da qui ripartiremo per rigenerare la coalizione e rilanciare il progetto del centrosinistra in Puglia.

Quello approvato è un bilancio straordinariamente importante, macchiato dalla decisione contro la logica e contro la democrazia di inserirvi la norma, proposta dal centrodestra, che impone ai sindaci che vogliano candidarsi al Consiglio regionale di dimettersi 6 mesi prima delle elezioni. Una norma approvata con il voto segreto.

Il PD era ed è assolutamente contrario a questo emendamento. Anche considerando il prossimo turno elettorale: non sappiamo ancora quando si voterà, il legislatore nazionale sta decidendo se posticipare il voto al 2026; se un sindaco volesse candidarsi, dovrebbe dimettersi a marzo con il rischio che il Comune sia commissariato fino a primavera 2026. È assurdo ed ecco perché è necessario un chiarimento sul punto all’interno della maggioranza.

Tornando al bilancio, abbiamo fatto uno sforzo importante, perché le risorse sono diminuite e non sono aumentate le tasse. Abbiamo investito ingenti risorse sulla sanità con il contratto dei medici di famiglia e dei pediatri. Abbiamo fatto fronte ai tagli del Governo sul trasporto pubblico locale, abbiamo cofinanziato i fondi strutturali e gli FSC che liberano diversi miliardi di investimenti in opere pubbliche, incentivi alle imprese, ricerca e sviluppo, scuole e diritto allo studio.

A questi importanti interventi si aggiungono micro interventi che sono un manna dal cielo
per le Amministrazioni locali. Anche per questi, infatti, la Regione supplisce alle distrazioni e ai tagli del Governo nazionale, com’è il caso del carnevale di Putignano.

Siamo riusciti ad ottenere tutti questi risultati anche grazie all’attenzione dell’assessore al Bilancio Fabiano Amati e alla saggia conduzione dei lavori del Consiglio regionale da parte della presidente Loredana Capone. Ad entrambi va il nostro ringraziamento.”

PD Puglia Ufficio Stampa

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