Le opposizioni sparano a zero sulla maggioranza dopo il voto in aula che ha negato la richiesta di arresto per il deputato del Pdl Milanese. Nel mirino delle critiche il governo e la maggioranza di centro destra ma soprattutto la Lega Nord. “Questi guerrieri padani quando il capo fischia, accorrono scodinzolando”. Così su Twitter il capogruppo del Pd alla Camera, Dario Franceschini, commenta il voto della Lega nord a favore di Marco Milanese. Di Pietro paragona il voto di oggi a quello del 1993 quando il Parlamento non diede l’autorizzazione a procedere contro Craxi. “Qui dentro tutti hanno battuto le mani, fuori ci fu la rivolta sociale. La colpa non è di chi lancia le monetine né di chi come me avverte che sta per scoppiare una rivolta, ma di chi la provoca” è lo sprezzante commento del segretario dell’Idv. Pier Luigi Bersani stigmatizza il voto di Montecitorio commentando il ritorno ai massimi livelli del divario tra i Btp e i Bund tedeschi.“Cosa ci vuole ancora per cambiare governo? Abbiamo uno spread di oltre 400 punti e le imprese sono con l’acqua alla gola”. “Noi dicemmo già a luglio che c’era un tema di discontinuità: sono seguite due manovre depressive. Fra chi guarda all’economia di questo Paese ormai c’e’ un coro che dice che questo Governo sta portando questo paese in una difficoltà progressiva”. E’ l’opinione di Susanna Camusso, segretario Cgil, che ne ha parlato a margine dell’assemblea dei delegati della Fiom a Cervia. ”Si accumulano problemi strutturali precedenti – ha aggiunto – come pure quelli portati dalla crisi. Si rischia di aprire una stagione molto difficile, e su questo c’e’ una sintonia larga nel Paese”. Al coro delle critiche si unisce anche Oscar Luigi Scalfaro con parole non tenere nei confronti del Parlamento. “Oggi guardare il Parlamento è una desolazione gravissima. Oggi purtroppo si può sostenere che la democrazia è defunta e defunta malamente”. “Se il Parlamento e’ vivo la democrazia e’ certa, se il Parlamento e’ povero o pezzente, come oggi – è l’analisi di Scalfaro – allora c’e’ da dubitare che ci sia democrazia”.
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