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Il bilancio dei feriti durante la festa di Pamplona, che si celebra dal 6 al 14 luglio in onore di San Firmino di Amiens, capo patrono di Navarra, in Spagna è di 4 persone. Come ci conferma un portavoce della Croce Rossa, due uomini hanno riportato contusioni alle gambe, uno è stato medicato al volto e il quarto a un braccio. Le loro condizioni non destano preoccupazioni. Come da tradizione, nel corso dei festeggiamenti è prevista la famosa corsa deitori, lasciati liberi di correre tra la folla e terminando nell’arena dellecorride. Le corse avvengono tra il 7 e il 14 di luglio e cominciano alle otto, con una durata media di tre, quattro minuti. I tori, invece, hanno impiegato appena due minuti e 22 secondi per percorrere gli 850 metri di tragitto previsto, il tempo più breve da quando è cominciata la manifestazione quest’anno. Ieri un toro ha incornato due britannici e un americano, senza procurare loro ferite gravi, dopo essere uscito dal gruppo caricando la folla. La festa iniziata venerdì scorso a mezzogiorno, con il “chupinazo”, il razzo lanciato dal balcone del municipio tra la folla in delirio che sventolava i tradizionali fazzoletti rossi. L’anno scorso circa 20.500 persone hanno assistito alle 8 giornate di Fiesta, la maggior parte dei quali provenienti dall’estero, soprattutto Stati Uniti, Australia e Gran Bretagna, secondo i dati della città di Pamplona. Quest’anno la città della Navarra attende mezzo milione di persone per l’evento che si concluderà il 14 luglio.
