Ancora tafferugli a El Cairo, dove la polizia ha sparato diversi lacrimogeni in piazza Tahir. La misura adottata dagli agenti, tenta di contrastare le violenze dei manifestanti, che protestano contro le misure per il rafforzamento dei poteri presidenziali annunciati da Mohamed Morsi, sono almeno 15.000
Nel corso degli scontri, cinquanta persone sono rimaste ferite, soprattutto per lancio di sassi, all’indomani della dichiarazione con la quale si sono aumentati i poteri da capo dello Stato, quindi di Morsi.
Alcuni manifestanti hanno invece appiccato il fuoco a tre sedi del partito Giustizia e Libertà, il braccio politico dei Fratelli Musulmani egiziani, a cui appartiene il presidente Mohamed Morsi, ad Alessandria e Assiut, nel nord del Paese. Lo riferiscono i media locali.