Uno sciopero nazionale in Bangladesh indetto dai partiti dall’opposizione contro il governo di centro sinistra della premier Skekh Hasina, è finito con degli scontri violenti tra manifestanti e forze di polizia. Gli oppositori, hanno lanciato contro gli agenti bombe molotov, causando diversi feriti. Gli incidenti sono avvenuti nella capitale Dacca e in altre zone del Paese. L’agitazione è stata indetta da un fronte di 18 formazioni politiche guidato dal Partito nazionalista del Bangladesh (Bnp), che gode del supporto dei gruppi islamici, per chiedere la formazione di un governo provvisorio e le elezioni anticipate rispetto alla scadenza del gennaio 2014. Durante gli scontri non sono mancati i fermi per diversi manifestanti, tra essi anche un leader del Bnp.