“Gli scioperi di ieri in Italia e in Europa esprimono un disagio sociale generalizzato di cui sarebbe un grave errore negarne la legittimità della protesta. Ciò che invece è preoccupante e deprecabile e che, come tale, va fermamente respinto e condannato, è la trasformazione di uno strumento democratico, come lo sciopero, in manifestazioni aggressive e di violenza dentro le quali s’inseriscono gruppi eversivi minoritari che fanno degenerare un corteo pacifico in forme vandaliche di inciviltà e di violenza. Nell'esprimere ferma condanna degli episodi nei confronti di quella minoranza di gruppi eversivi ed organizzati che, in modo del tutto opposto ai manifestanti e agli studenti pacifici, sfrutta queste occasioni per portare la guerriglia nei cortei, occorre prevenire e garantire la sicurezza di tanti giovani studenti che chiedono prospettive di vita migliore e soprattutto maggiori investimenti per sviluppare politiche della scuola più efficaci e più moderne; ma al tempo stesso occorre un comune impegno della classe politica per la soluzione dei problemi di tutti quei lavoratori precari e disoccupati che domandano rispetto, dignità e garanzie per il diritto al lavoro in un momento di grave crisi economica e sociale del nostro Paese”. Lo ha dichiarato il senatore del Pdl Franco Asciutti capogruppo nella Commissione Cultura del Senato.