Lesioni gravissime, falso ideologico e calunnia. Con queste accuse questa mattina sono stati arrestati due agenti 25enni agenti della questura di Milano che hanno massacrato di botte un uomo di 63 anni intorno alle 3 di notte del 21 maggio scorso in viale Gorizia, mentre i due si trovavano liberi dal servizio in abiti civili.
Un video ripreso dalle telecamere di sicurezza della zona che ha documentato l’intera aggressione, ha permesso di risalire ai due agenti. La notizia è stata data ai cronisti questa mattina dal Questore di Milano, Alessandro Marangoni (che ha immediatamente firmato un decreto di sospensione dal servizio per i due) e che ha spiegato che l’arresto degli agenti è stato eseguito dai loro stessi colleghi dell’Ufficio prevenzione generale di via Fatebenefratelli, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal Gip Alessandra Clemente su richiesta del Pm Tiziana Siciliano. La vittima, l’incensurato Vittorino Luigi M., aveva presentato denuncia dopo essere stato dimesso con 40 giorni di prognosi dall’ospedale Policlinico dove era rimasto ricoverato per 4 giorni. Nel provvedimento firmato dal giudice si legge che i due agenti, Federico S. e Davide S. (entrambi di origine siciliana) si fa riferimento a diverse lesioni allo zigomo, al setto nasale, al bulbo oculare e alla mascella che hanno comportato un “fracasso di faccia” con una “deformazione permanente del viso”.
Tags 63 anni falso ideologico fracassano faccia ad agente lesioni gravissime
Riprova
L’ORDINAMENTO DEL CREDITO TRA FINANZA ALTERNATIVA E MUTAMENTI GEOPOLITICI: CONVEGNO A NAPOLI
Da domani 24, al 25 ottobre 2024, il suggestivo complesso monumentale di Santa Chiara, situato …