”Dopo 26 anni anni Giancarlo Siani ormai non e’ piu’ solo un giornalista vittima della lotta per la liberta’ e l’affrancamento del territorio dalla camorra. Giancarlo e’ diventato qualcosa di piu’, un simbolo, un esempio, specialmente per i giovani d’oggi, prossimi attori di una societa’ che sta vivendo momenti complessi e difficili”. E’ il commento del presidente della Provincia di Napoli, Luigi Cesaro, nell’anniversario de
ll’uccisione da parte della camorra del giornalista de ‘Il Mattino’, ”Ricordare la figura di Giancarlo Siani – ha aggiunto Cesaro – rappresenta un prezioso momento di condivisione per trasformare la sua tragica morte in memoria comune, in nome di un’informazione libera dai ricatti e dai condizionamenti di tutte le mafie”.
“La sua vita di giovane cronista, meticoloso nel suo lavoro di ricerca su un territorio complesso come quello della provincia diNapoli, e’ un esempio straordinario per le nuove generazioni e – ha concluso Cesaro – per tutti quelli che scelgono la forza del giornalismo per raccontare i fatti con rigore e senza paura”.