Equitalia ancora sotto tiro. Dopo gli episodi di protesta di ieri che hanno interessato Napoli, Roma e Milano, questa notte è toccato alla sede di Livorno. Verso le 4 e 30 due bottiglie molotov sono state scagliate contro l’ingresso della sede livornese di Equitalia. Le fiamme hanno devastato l’esterno danneggiato l’esterno della sede che si trova al piano terra di un edificio in via Indipendenza, nel pieno centro della città toscana. .Sul posto, per le indagini, si trovano gli uomini della Digos di Livorno.
Gli agenti della Digos, hanno potuto recuperare una delle due moltov che non era esploso. Dai primi accertamenti è stato rilevato che le molotov sono state realizzate utilizzando bottiglie di birra e sono state lanciate attraverso la saracinesca a maglie del’ingresso della sede di Equitalia. Danni alla porta di ingresso, annerita la stessa saracinesca e i muri. I primi ad intervenire sul posto sono stati i carabinieri che hanno allertato i vigili del fuoco. Sul posto è poi intervenuta la digos. U nelemento ha destato particolare attenzione da parte degli inquirenti: una scritta in rosso, “Lotta continua”, che compare insieme a scritte come ‘ladri’:che sarebbero invece vecchie e ricorrenti. C’é poi una scritta Quello di questa notte però, non è il primo caso che si verifica a Livorno. Risale infatti al 5 gennaio scorso, il recapito di una lettera alla sede del posto,all’interno della quale era stato ritrovato cun proiettile calibro 7.65. Nella missiva che l’accompagnava l’autore specificava di non avere nulla a che fare con le ideologie anarchiche e l’ipotesi degli investigatori fu che si fosse trattato di un gesto isolato. E’ sempre ai primi di quest’anno, ma l’episodio emerse solo il 26 gennaio, era stata scoperta una busta con un meccanismo a orologeria a carica manuale indirizzata all’Agenzia delle entrate di Livorno. Al momento comunque non verrebbe ipotizzato alcun collegamento con quanto avvenuto stamani.Inquirenti: “Quello di Livorno è un atto grave”. Anche un tentativo di incendio alla sede Equitalia di Livorno. E’ quanto presuppongono gli investigatori, che hanno ritrovato in via Indipendenza, e in Piazza San Pietro e Paolo, degli stracci con tracce di bruciato. d’incendio. Gli investigatori spiegano che al lavoro sono sia la polizia scientifica, sia Digos e carabinieri, e che oltre alla Procura di Livorno sono stati interessati anche i magistrati della Direzione distrettuale fiorentina. Gli inquirenti non si sbilanciano né sulla natura dell’attentato, che potrebbe essere un’emulazione di quanto avvenuto ieri, né sulla provenienza degli autori. Viene ribadita la massima vigilanza e attenzione e viene ricordato che la sede di Equitalia era già sotto stretta sorveglianza.Dalle prime indagini emerge anche l’ipotesi gli autori dell’offensiva ai danni di Equitalia, ci siano almeno tre persone. “I danni sono minimi ma il fatto è grave”, sottolineano inoltre gli inquirenti.
Tags NULL
Riprova
Neuroscienze: la ricerca avanzata e innovativa. Esperti a confronto a Villa Doria d’Angri
Napoli. Notevole interesse per “The EBRAINS-Italy Research Infrastructure for Neuroscience challenges” in corso di svolgimento …