Un ordigno è stato fatto esplodere nella notte fra martedì e mercoledì davanti alla casa del sostituto procuratore Giulio Tamburini, alle porte di Mantova. Lo scoppio, che ha svegliato di soprassalto anche molti vicini, ha danneggiato il cancello della casa, mandato in frantumi alcuni vetri e provocato la caduta di calcinacci. L’esplosione sarebbe stata innescata con una miccia, mentre sul tipo di ordigno utilizzato (potente, ma definito ‘rudimentale’ dagli investigatori) stanno lavorando i Ris di Parma.
Il magistrato è impegnato contro la criminalità organizzata delle etnie straniere oltre che per ad occuparsi dei ‘filoni casalinghi’ della criminalità organizzata. Primo episodio di questo genere a Mantova. NB