Sono peggiorate le condizioni del piccolo Pietro Zito, nato ieri con un parto cesareo dopo oltre mezz’ora dalla morte della madre, vittima di un incidente stradale. “Come era previsto il quadro sanitario rimane grave ed è stato rilevato un aggravamento a livello cerebrale”, dicono i medici del reparto di terapia intensiva neonatale all’ Ospedale Civico di Palermo. Il bambino è stato visitato dall’equipe della terapia intensiva neonatologica, guidata da Marcello Vitaliti. La madre del piccolo, Rosaria Maranzano, 23 anni è deceduta lunedì sera in un incidente stradale. Alla guida della Smart c’era il marito Giuseppe Zito, 24 anni che è rimasto leggermente ferito. Insieme stavano raggiungendo l’ospedale. La donna aveva infatti le doglie. Per questo motivo la coppia viaggiava a velocità elevata. La loro auto dopo avere preso in pieno una buca ha sbandato finendo contro un muretto e si è ribaltata. La puerpera è morta dopo l’arrivo al Civico. Il neonato è da ieri sottoposto a un trattamento di ipotermia che serve a rallentare le forme degenerative delle cellule nervose che sono state fortemente danneggiate dalla mancanza di ossigeno al cervello. Da stamattina il padre del piccolo sotto choc è assistito anche da alcuni psicologi.
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