Palermo: Gesip a rischio chiusura, operai dormono in cattedrale

 

1800 lavoratori a rischio licenziamento per il dissesto finanziario che ha colpito la Gesip.  La società di servizi infatti dal 1 settembre rischia di chiudere i battenti. E gli operai continuano con la protesta. Questa volta hanno scelto di passare la notte nella cattedrale di Palermo, in attesa di ricevere risposte sul proprio futuro. Gli operai hanno dormito sulle panche della cattedrale e stamattina, dopo aver assistito ad una messa celebrata regolarmente, hanno pulito il piazzale antistante la chiesa. Intanto il centro storico di Palermo è ancora teatro delle proteste dei lavoratori. Intorno alle 11 alcuni di loro hanno bloccato il traffico tra corso Vittorio Emanuele e via Roma, creando numerosi disagi agli automobilisti. Martedì prossimo a Roma è in programma il tavolo tecnico in cui rappresentanti del Governo e rappresentanti del Comune palermitano discuteranno la situazione delle casse comunali, e dunque anche della vicenda Gesip. La speranza, nell’immediato, è che da Palazzo Chigi venga il via libera alla concessione dei 5 milioni di euro richiesti a maggio scorso dal commissario straordinario Luisa Latella, che garantirebbero il pagamento degli stipendi di settembre.

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