La spazzatura invade le strade e il sindaco di Licata (Agrigento) ordina la chiusura di tutte le scuole della città. La misura viene motivata dal sindaco Angelo Graci con uno stato di emergenza che impone un provvedimento immediato a tutela della salute pubblica. Il servizio di raccolta è stato drasticamente ridotto per un contenzioso tra il Comune e la società d’ambito ”Dedalo ambiente” che vanta solo per il 2012 un credito di tre milioni e 900 mila euro. L’amministrazione comunale non è in grado di pagare l’intera somma e ne ha chiesto una dilazione. La ”Dedalo” chiede però che, oltre alla rateazione, il Comune certifichi il proprio debito. Il braccio di ferro ha provocato, a partire dal 24 agosto, una forte riduzione del servizio di raccolta. In alcune zone i rifiuti hanno raggiunto circa due metri di altezza. Dei dieci autocompattatori abitualmente impiegati ne viene mantenuto in servizio solo uno.
Tags NULL
Riprova
“The EBRAINS-Italy Research Infrastructure for Neuroscience challenges”: verso una grande infrastruttura di ricerca europea
Napoli. Villa Doria d’Angri, location elettiva per i convegni di livello in ambito universitario, ospita …