Sgominata nella notte una banda di spacciatori. È accaduto a Palermo, dove venti ordinanze di custodia cautelare sono state emesse carico de altrettante persone. L’accusa è a vario titolo, di spaccio di sostanze stupefacenti nel popolare quartiere ‘Falsomiele’. Per nove di loro è prevista la custodia in carcere, undici gli arresti domiciliari e uno ha l’obbligo di dimora nel proprio comune di residenza. Inoltre, dell’inchiesta fanno parte anche 3 minori le cui posizioni sono al vaglio della Procura per i minorenni. L’attività d’indagine, iniziata nel settembre del 2009, quando vennero arrestati alcuni spacciatori, viene definita dagli investigatori ‘classica’ proprio perché si è articolata in una pluralità di piani investigativi quali servizi tecnici di osservazione, servizi sul territorio, intercettazioni telefoniche .Il quartiere di Falsomiele è diventato, punto cruciale non soltanto per i consumatori tossicodipendenti della città di Palermo, ma anche per soggetti che, provenienti da altri capoluoghi siciliani, hanno acquistato o programmato di acquistare proprio a Falsomiele la sostanza stupefacente da rivendere nelle sedi di provenienza. “La particolare morfologia dei luoghi e l’alta densità criminale del quartiere hanno reso difficoltose anche le più elementari attività di polizia giudiziaria, dicono i poliziotti, basti pensare che le strade del quartiere risultano frequentemente presidiate da vedette pronte ad avvisare i complici della presenza delle Forze dell’Ordine, le quali, conseguentemente, sono state costrette ad effettuare servizi di osservazione e riscontro soltanto nelle zone limitrofe”.