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Renata Polverini è tornata sul tema elezioni anticipate. “Votare entro l’anno? Ho già detto in altre occasioni che mi sembrava abbastanza improbabile rispetto alla nostra normativa regionale e ai decreti degli ultimi mesi sulla Spending review e il ridimensionamento del numero dei consiglieri”, ha dichiarato. “Su questo stiamo agendo nell’interesse dei cittadini che hanno il diritto di andare a votare – ha continuato l’ex presidente della regione Lazio- ma al tempo stesso nell’interesse della Regione perché non è opportuno, in un momento come questo, rischiare un blocco per impugnative, perché oggi con queste condizioni il rischio è alto”.
Di tutt’altra opinione il presidente della Provincia di Roma e candidato alle regionali per il centrosinistra, Nicola Zingaretti, che ha definito ‘balle colossali’, gli impedimenti legislativi. “Le norme sono chiare”, ha puntualizzato Zingaretti, in un’intervista a Repubblica Tv. “Ci sono dei compiti da assolvere indicati dal governo, come la riduzione dei consiglieri ai quali si può adempiere anche dopo il voto nelle regioni in cui il presidente è dimissionario”.
“La presidente si è dimessa il 27 settembre, siamo al 22 ottobre e in quasi un mese di tempo non é successo nulla malgrado il governo abbia chiarito che non è solo un problema legislativo ma che anche politicamente sarebbe giusto non lasciare questa situazione di impasse totale. C’é un deliberato tentativo di rinviare la data del voto”, conclude il presidente della provincia di Roma.
