Blitz della Gdf in ‘compro oro’: 250 perquisizioni e oltre 100 indagati

Maxi-operazione della Guardia di Finanza nei ‘compro oro’: i militari di Arezzo e Napoli, stanno eseguendo in tutta Italia oltre 250 perquisizioni e sequestrando beni per 163 milioni ad un'associazione per delinquere, con vertice in Svizzera, implicata nel riciclaggio, ricettazione, frode fiscale ed esercizio abusivo del commercio di oro.  Secondo quanto ricostruito dalle indagini, solo nell'ultimo anno l'organizzazione ha gestito e scambiato 4.500 kg d'oro e 11 mila d'argento. L'associazione aveva il vertice in Svizzera e bracci operativi nei distretti orafi di Arezzo, Marcianise, in provincia di Caserta e Valenza. È qui che agivano per la raccolta dell'oro gli agenti intermediari, a loro volta in contatto con una fitta rete di negozi ‘compro oro’ ed operatori del settore che erano alla base della filiera dei traffici. Tutte le forniture del prezioso metallo, ha ricostruito la Gdf, avveniva in nero, al di fuori dei circuiti ufficiali e mediante scambi di oro contro denaro contante in banconote di grosso taglio, trasportate da corrieri insospettabili usando autovetture appositamente modificate con doppifondi. Nel blitz è stata anche sequestrata una villa a Monte San Savino (Arezzo), che l'organizzazione utilizzava come base operativa, protetta e vigilata, tanto da essere ribattezzata ‘Fort Knox’.  Complessivamente risultano indagate oltre 100 persone. L'inchiesta da iniziata da Arezzo si è poi diramata in altre 10 regioni italiane, tra cui la Campania, a Napoli in particolar modo, il Lazio, la Lombardia, la Puglia e la Sicilia. A Napoli le Fiamme Gialle del nucleo di polizia tributaria hanno eseguito una novantina di perquisizioni. Mentre sono decine gli indagati. 

 

 

Sequestri.  Le fiamme gialle nel corso dell’operazione hanno sequestrato: oltre 500 rapporti bancari, eseguiti in 23 banche, 8 intermediari finanziari e due fiduciarie; beni per 163 milioni, villa a Monte San Savino.

 

 

Codacons: business da 14 miliardi di euro. “I negozi di ‘Compro oro’, oramai onnipresenti in tutte le strade italiane, generano un enorme business pari a circa 14 miliardi di euro. In Italia si contano ad oggi circa 28mila negozi: ciò che lascia stupefatti e perplessi è la loro abnorme crescita sul territorio, negli ultimi due anni, infatti, il numero di tali esercizi è quadruplicato”, sostiene il Codacons. “Alla base del fenomeno – dice il presidente del Codacons Rienzi – c'è la situazione economica negativa delle famiglie, che sempre più spesso porta ad un crescente bisogno di liquidità immediata, da ottenere in modo facile e veloce. Così i cittadini preferiscono liberarsi dell’oro in loro possesso ed ottenere contanti da utilizzare per il pagamento di mutui, rate, bollette, o per spese sanitarie o impreviste cui non potrebbero far fronte in modo diverso”.

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