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Numerosi sono gli studenti che affollano le strade delle varie città italiane per manifestare contro i tagli all’istruzione e contro la crisi, che imperversa su tutto il Paese:
A Roma. Gli studenti della Capitale per protestare contro il governo si stanno facendo accompagnare da uno striscione che ricorda le proteste del ’68 partite dalla Sorbona: ‘Ce n’est qu’un debut. Continuons le combat’. Il primo corteo è in partenza da piazzale Aldo Moro, davanti all’Università La Sapienza, l’altro si sta muovendo da piazzale della Piramide. A piazzale Aldo Moro, sulle colonne all’ingresso dell'Università, i manifestanti hanno esposto uno striscione con la scritta ‘Scuola e Università fuori dal mercato. La vostra meritocrazia è austerità e precariato’.
Lanci di uova a Bologna. La manifestazione più violenta della giornata si è registrata a Bologna: alcuni partecipanti ad uno dei cortei che in queste ore sta sfilando per il capoluogo emiliano, hanno lanciato delle uova contro la sede della Cisl romagnola e hanno gridato: “Questo palazzo non serve a un c…”. Alcuni giovani sono anche riusciti a salire nel palazzo e a srotolare dai piani alti un lungo striscione: ‘in alto le lotte no all’austerità’. Dopo altre uova e vernice gettata contro gli agenti, il corteo ha ripreso la marcia nelle strade della periferia di Bologna. All’interno, appartenenti ai collettivi universitari e studenteschi, qualche centinaio di persone partite dal centro storico scandendo i consueti cori contro banche e Governo.
Fumogeni a Torino. Un gruppo di studenti delle scuole superiori ed universitari ha lanciato uova e scagliato fumogeni accesi contro la sede del Miur, nel centro di Torino. L’azione è stata compiuta durante il corteo studentesco una parte del quale si è unita con un’altra iniziativa organizzata dalla Fiom. Il secondo blitz de manifestanti è stato alla Mole Antonelliana, monumento simbolo della città e sede del Museo Nazionale del Cinema. Un gruppetto ha scavalcato i cancelli e, salendo dal basamento, ha appeso lo striscione con la scritta ‘Scegliamo l’Europa delle lotte. Strike again’. Portata sul monumento anche una bandiera no Tav, simbolo degli oppositori della nuova ferrovia Torino-Lione. Sul marciapiede davanti alla Mole altri manifestanti hanno srotolato uno striscione verde con la scritta in nero ‘Siamo la generazione che non si arrende’.
Palermo. ‘Blocchiamo tutto Day’, recita lo striscione che ha aperto da Piazza Politeama a Palermo il corteo degli studenti medi promosso dall’assemblea delle scuole palermitane in agitazione. Traffico in tilt in diverse zone della città a causa di migliaia di ragazzi in strada. Anche i metalmeccanici della Fiom Cgil sono scesi in piazza stamattina a Palermo con un corteo partito da piazza Marina, nell’ambito della mobilitazione nazionale indetta dalla Fiom per la democrazia, il contratto, il reddito, l’ambiente e l’occupazione e contro l’accordo separato e l’intesa sulla produttività.
