Da Nord a Sud l'Italia batte i denti. Temperature polari, di gran lunga al di sotto della media del periodo, da ieri interessano la penisola. Difficoltà al centronord per le improvvise precipitazioni nevose, mentre al Centro Sud le forti piogge hanno causato disagi negli spostamenti. Record di freddo a Piacenza, che ha registrato nella notte meno 18 a Pian Rosà in Val d'Aosta. Anche sui rilievi della Liguria la colonnina è scesa molto, arrivando a meno 11. La neve è caduta nella pianura Padana, fino in Romagna e nella zona di Ferrara.
Intanto a Cicerale, un uomo di 47 anni ha perso la vita. Secondo quanto raccontato dai soccorritori, l’uomo ha prima messo in salvo il figlio di 12 anni prima di essere travolto dal fiume. In particolare è emerso che la jeep a bordo della quale vi erano la vittima, il figlio dodicenne e un giovane di 20 anni, si sarebbe improvvisamente fermata al centro del greto. L’uomo avrebbe quindi deciso di mettere in salvo il bambino, tirandolo fuori dall'auto rimasta impantanata in mezzo al guado e mettendolo sull'argine, prima di ritornare verso l'auto, proprio mentre la piena del fiume lo travolgeva trascinandolo a valle. A recuperare il corpo dell'uomo sono stati in seguito i sommozzatori del vigili del fuoco.
Neve anche a Trieste, dove il traffico ha avuto ripercussioni con 4 chilometri di coda segnalati sull'autostrada A4 in direzione di Trieste. Proprio la circolazione ha subito finora i disagi maggiori. Nevicate sull'Appennino e sulle colline della Toscana, dove è presente anche ghiaccio in pianura: la superstrada Firenze-Siena è stata interamente chiusa tutta la notte a causa del gelo che ha provocato numerosi incidenti ai veicoli che la percorrevano: la polizia stradale ha riaperto l'Autopalio solo stamani. Le altre strade sono tutte percorribili, in alcuni casi, però, con catene montate.
Il gelo ha causato problemi anche sulla E45: un tamponamento nella notte, tra le uscite di Pieve Santo Stefano sud e nord (Arezzo), tra due camion ed alcune vetture, avvenuto proprio a causa del ghiaccio sulla carreggiata, ha fatto chiudere la strada di grande collegamento dalle 5 alle 10 ed il traffico è stato deviato sulla strada Tiberina.
Anche nel salernitano nella notte si è avuto un incidente legato al fondo stradale bagnato, con due morti e tre feriti. Nella zona le abbondanti piogge hanno ingrossato i fiumi che sono tenuti sotto osservazione. Le abbondanti piogge hanno provocato infiltrazioni d'acqua nelle abitazioni ai piani bassi del centro storico di Napoli, sferzata anche dal forte vento. Diverse le chiamate per sollecitare interventi dei vigili del fuoco.
In alcuni casi i pompieri hanno dovuto liberare persone intrappolate nelle automobili in sottopassi allagati. L'aria artica non lascerà presto l'Italia: dopo il Nord, il gran freddo e la neve interesseranno il Centrosud. Secondo le previsioni di 3bmeteo.com, dopo una breve tregua si avrà una nuova incursione polare da martedì: “Il grande freddo allenterà la sua morsa non prima di giovedì quando arriveranno venti più miti”.