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Sono ancora in corso gli arresti nelle province di Rimini, Prato Napoli e Caserta da parte dei militari. Attualmente sono 18 le ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone. L’accusa per questi è di: associazione di tipo mafioso, estorsione, usura e tentato sequestro di persona a scopo di estorsione, aggravati dal metodo mafioso. Nel mirino degli inquirenti: le infiltrazioni in Emilia-Romagna da parte della camorra casertana e napoletana. Le indagini, nate nel 2008, nei confronti di un’organizzazione criminale capeggiata dal pregiudicato napoletano Francesco Vallefuoco,hanno fatto emergere che, il clan, operante in Emilia Romagna, era dedito all’estorsione e usura ai danni di numerosi imprenditori locali, i cui proventi illeciti venivano reinvestiti in attività immobiliari e commerciali in Emilia Romagna e nella Repubblica di San Marino.
