Sabato15 dicembre, a Siculiana (AG), nell'ambito della Fiera del Libro 2012, presso il Centro Sociale Comunale, alle ore 10,30, sarà presentato il libro " Giovanni Meli – Favole Morali – raccolte e tradotte da Sara Favarò". Sara Favarò è una conosciutissima artista rigorosamente siciliana d’origine e di fatto. Scrittrice, poetessa, musicista, giornalista pubblicista, che molto ben esplora la storia di una terra, di un’isola gloriosa e lo fa scrivendo, cantando, recitando ma sempre ben immersa negli anfratti intimi della sua terra e che ha pubblicato molti libri di successo tra i quali: “Le Porte del sole”, “Il coraggio delle donne”, “Paura d’amare”, “Le ragazze dello zen”, “Proverbi siciliani in uso ed altri”.
Il libro di cui parliamo contiene invece le "Favole Morali" scritte dall'abate palermitano Giovanni Meli che videro la luce nel 1814, un anno prima della morte del suo Autore e che sono state oggetto di pubblicazioni postume con aggiunta di favole non comprese nella prima edizione. Sara Favarò, prendendo spunto dall'ottava edizione del 1853, ne trascrive e traduce 85, oltre alla lunga prefazione poetica. Traduzione nel rispetto della metrica originale e del significato originario delle parole espresse in siciliano arcaico.
La presentazione è inserita in una mattinata di eventi intitolata “Lo scarabocchio di Giufà”, con la partecipazione dell'Assessore Regionale alla Formazione Nelly Scialabra. Sara Favarò infatti ha pubblicato in precedenza un testo di narrativa che io ritengo molto importante: “Giufà il semplice”. In questo libro si parla della capacità di ascoltare i “cunti” per assorbire il modo di essere siciliano, il modo di dire siciliano, proveniente da una cultura millenaria, dove anche il comunicare è sospeso sottilmente tra detto e sottinteso, tra taciuto e rivelato, per esprimersi trapassando metaforicamente la parola stessa. Il Giufà era un irresponsabile che combina guai, colto di tanto in tanto da insolita furbizia ed anche dotato, talvolta, di guizzi di genialità.
Sempre nella mattinata di sabato ci sarà l’apertura dei laboratori “Bambini da Favola” con la Favarò e l'artista Curdo Fuad Aziz, scultore, pittore e autore di testi per bambini, che ha anche illustrato il libro "Giufà il semplice".
Parteciperanno alla manifestazione mattutina rappresentanze di studenti e docenti delle scuole della provincia di Agrigento.
Rosaria Palladino