Il sottosegretario alla Giustizia Andrea Zoppini, iscritto nel registro degli indagati dalla procura di Verbania, per concorso in frode fiscale e dichiarazione fraudolenta, si è dimesso dal suo incarico. Al sottosegretario è stato notificato un avviso di garanzia e un invito a comparire.“Sono stato raggiunto da una informazione di garanzia con riguardo a vicende delle quali mi sono occupato professionalmente alcuni anni fa. Ho piena fiducia nell’operato della Magistratura e ritengo di potere chiarire ogni aspetto che mi riguarda”, afferma Zoppini. “Ritengo però –continua lil sottosegretario – che la situazione che si è creata sia oggettivamente incompatibile con la funzione di sottosegretario al Ministero della Giustizia. Per non pregiudicare, quindi, l’azione del Governo e del Ministro della Giustizia, che ringrazio per la fiducia che mi hanno voluto accordare, ritengo necessario rassegnare le mie dimissioni”. Secondo l’accusa, attraverso un’attività di consulenza, Zoppini avrebbe aiutato alcuni imprenditori del novarese a realizzare una frode fiscale a carattere transnazionale. Per questa sua consulenza, ipotizzano inoltre gli inquirenti, avrebbe ottenuto compensi in nero e su conti esteri. Di qui l’ipotesi di reato di dichiarazione fraudolenta.
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