“L’attenzione che Parlamento e governo pongono ai problemi del carcere” porta a “confidare che il punto critico insostenibile cui essi sono giunti” si superi “anche attraverso nuove e coraggiose soluzioni strutturali e gestionali”. Il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, in occasione de 195/o anniversario della fondazione del Corpo della Polizia Penitenziaria, chiede soluzioni urgenti per risolvere soprattutto il problema del sovraffollamento degli istituti penitenziari.“In occasione del 195/o anniversario della fondazione del Corpo della Polizia Penitenziaria sono lieto di esprimere, a nome di tutta la nazione e mio personale – scrive nel messaggio Napolitano- viva gratitudine e apprezzamento agli uomini e alle donne della Polizia Penitenziaria per l’opera che quotidianamente svolgono al servizio dello Stato garantendo la sicurezza negli istituti e concorrendo all’attuazione del principio costituzionale della funzione rieducativa della pena”.“L’attenzione che Parlamento e Governo pongono ai problemi del carcere induce a confidare che il punto critico insostenibile cui essi sono giunti possa essere superato anche attraverso l’adozione di nuove e coraggiose soluzioni strutturali e gestionali che coinvolgano tutti gli operatori del settore e in particolare la Polizia Penitenziaria. Anche nelle difficili condizioni attuali e in vista di soluzioni innovative il Corpo saprà dimostrare professionalità, dedizione e spirito di sacrificio come sempre nell’affrontare le più gravi situazioni di disagio e tensione”. “In questo giorno di solenne celebrazione – che è simbolicamente dedicato anche al ricordo di Giovanni Falcone, di Francesca Morvillo e degli uomini addetti alla loro tutela, attraverso il recupero dell’autovettura in cui essi persero la vita – rendo omaggio ai caduti nell’assolvimento dei loro compiti e rinnovo a tutti voi – conclude il presidente della Repubblica- e alle vostre famiglie fervidi voti augurali”.
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