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Anna Maria Tarantola è il nuovo presidente del Cda della Rai. Dalla votazione si è astenuto il consigliere Antonio Verro.
Il neo presidente non ha però partecipato alle riunione in cui si è deciso la sua elezione, per “garbo istituzionale e per rispetto verso il consiglio d’amministrazione, per lasciare allo stesso la libertà di votarla come presidente”. Sarebbe quindi esclusivamente questa la motivazione alla base della sua assenza alla riunione di oggi, come spiega lei stessa in una lettera che ha inviato al consiglio di amministrazione della Rai. Nel testo Tarantola avrebbe appunto spiegato di aver ritenuto di non partecipare per garbo e rispetto verso il Cda e per lasciare allo stesso la libertà di votarla come presidente.
“La votazione di Tarantola a presidente della Rai da parte del nuovo cda è comunque una buona notizia. Adesso la conferma deve arrivare dalla commissione di Vigilanza. Al riguardo ogni forzatura politica, del Pdl o altri, sarebbe del tutto fuori luogo e privo di ogni significato”, commenta Giorgio Merlo (Pd), vicepresidente della commissione di Vigilanza Rai. “Maggiori poteri al vertice aziendale – ha aggiunto Merlo – non significa liquidare la Rai. Non credo che le persone indicate dal governo abbiano come mission la distruzione del servizio pubblico radiotelevisivo”.
Ed il Cda della Rai nel giorno del suo insediamento ha scelto la linea del silenzio. Secondo quanto comunicato dal direttore delle relazioni esterne Guido Paglia la decisione di non parlare più con la stampa, come precedentemente annunciato, è stata presa “per motivi di opportunità vista l’assenza di Anna Maria Tarantola”. I consiglieri sono quindi usciti alla spicciolata, ma senza rilasciare dichiarazioni.
