L’Italia ha sfiorato il tracollo, ma ora è pronta per la crescita. E’ l’incoraggiamento che Monti, ospite alla Fiera di Levante, ha fato ai presenti, sottolineando come il Belpaese abbia sfiorato in diverse occasioni “il precipizio ma oggi è una forza viva e creduta, non so se credibile dell’Europa, a cui ha concorso a dare questa svolta”. “Questo -ha ribadito il premier- grazie ai sacrifici dei cittadini italiani”.
“La crescita è l’obiettivo centrale del mio governo – ha sottolineato ancora Monti – ma questa non si realizza senza interventi radicali sulle infrastrutture che non sono stati fatti per decenni. Un breve e strano governo come il nostro ha rispetto molto forte verso la politica ma sente non meno forte il dovere verso i cittadini a fare di tutto per arrivare ad una più composta situazione di influenza della politica”.
“Su un certo assistenzialismo nefasto voglio essere chiaro: la crescita non nasce nel Mezzogiorno o in qualsiasi altro punto nel mondo con i soldi pubblici pompati in un tubo da cui esce una cosa che si chiama crescita”. “Il ministro Barca- ha proseguito il presidente del Consiglio- ha realizzato un lavoro veramente eccellente per consentire all’Italia e al mezzogiorno di essere in onda con l’Europa”.
“Condivido alcune critiche rivolte all’azione di governo – ha proseguito il premier – anzi’ le condividerei se non avessi presente la drammaticità della sfida che avevamo da affrontare”.
Contro l’evasione fiscale “Abbiamo intrapreso una guerra di civiltà e altre cose che sarebbe riduttivo da considerare fenomeni economici e finanziari ma minano la fiducia verso il vicino, verso il lontano e verso lo Stato”.
“L’Italia – ha detto ancora Monti – è impegnata a realizzare la cooperazione. Ieri, incontrando a Firenze il primo ministro di Malta ho potuto dargli la buona notizia ottenuta in occasione della visita del presidente Hollande a Roma e cioé che sia il presidente francese che il premier spagnolo e quello portoghese saranno come me il 5 ottobre a Malta per la riunione dei ‘5 piu’ 5′ con i Paesi 5 del Mediterraneo”.