L’immoralità nel Pdl non nasce oggi, perché “comportamenti poco etici ai danni di questa Regione ci sono sempre stati”. Intervistata da Sky tg24 Renata Polverini torna a parlare dell’uragano politico che l’ha travolta. “Ostriche e champagne venivano gustate prima del mio arrivo – ha ribadito l’ex presidente della Regione Laizo. Quando sono arrivata qui ho ripristinato la consuetudine di mangiare in mensa”.
“Chi governava questa Regione aveva già toccato il fondo. La mia giunta non ha avuto comportamenti immorali, la giunta esce pulita”, ha ribadito Polverini accusando la giunta precedente che “sperperava”. “L’immoralità c’è stata. C’erano delle carte di credito nella dotazione del presidente della Regione e dei suoi collaboratori”. “Io sono pulita”, ha aggiunto. “ Potevo sapere? E’ come dire che Monti sapeva di Lusi”, ha aggiunto la governatrice dimissionaria. “Se mi candido? Ci stiamo pensando in queste ore, sicuramente non mi ricandido nel Lazio. Non ne ho parlato in queste ore con nessuno. Del mio futuro politico rifletterò con me stessa. Sicuramente non sono più interessata a governare il Lazio”, ha fatto sapere.
“Questa giunta non ha avuto comportamenti immorali. Tutto si è consumato al Consiglio regionale. Noi deliberavamo 35 milioni per spese per il Consiglio che li assegnava a ciò che riteneva più giusto. Non ho avuto sentore di come questi fondi venivano utilizzati, ma è storia che più volte abbia chiesto al presidente del Consiglio di operare una spending review. Ero cosciente che erano troppi soldi e per questo l’ho scritto al presidente dell’Aula”. Berlusconi? “L’ho sentito – ha riferito Polverini -, mi ha sostenuto e mi ha detto di decidere ciò che ritenevo più giusto per me e l’onorabilità dell’istituzione”.
“Mi dispiace per gli amici dell’Udc che ancora una volta vengono accusati di una cosa che non hanno mai pensato. Sono sempre stata con loro, anche Ciocchetti ha ribadito che voleva con me andare avanti perché con me aveva vinto le elezioni. Non ce l’ho assolutamente con loro”.
“Monti non mi doveva consigliare nulla, infatti non lo ha fatto. Gli ho detto che avevo preso una decisione che avevo comunicato al Capo dello Stato. Avevo il dovere di informare, prima della mia coalizione, chi rappresenta il Paese”, ha concluso Polverini a Sky. Nella mattinata di impegni in ufficio per espletare le funzioni ordinarie della sua carica dopo che ieri ha rassegnato le dimissioni da Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini ha incontrato Francesco Storace, leader de la Destra, che -ieri ha ricordato Polverini- “in questi giorni ha sofferto con me”.
Oggi l’ex presidente della Regione Lazio è stata a Palazzo Grazioli. per un incontro con l’ex premier Silviuo Berlusconi.
Ed ora l’ipotesi dimissioni viene vagliata anche in Lombardia. “Con la vicenda del Lazio alle spalle, se oggi mi dicono che pezzi della maggioranza Pdl-Lega stanno valutando un cambio di passo, noi ci siamo da subito”: lo ha detto il segretario regionale del Pd lombardo, Maurizio Martina, che arrivando al Consiglio regionale ha detto ai giornalisti “siamo pronti a fare in Lombardia il passo delle dimissioni come il Pd nel Lazio, ma chiedo alla maggioranza di battere un colpo, perché la responsabilità è loro e i numeri sono numeri”.