“Un grande sforzo di chiarificazione, di fronte all’emergere, nel dibattito pubblico, di interpretazioni unilaterali e sommarie con accenti liquidatori nei confronti dell’attività e del ruolo delle Regioni”. E’ quanto chiesto da Giorgio Napolitano nel corso della conferenza delle Regioni.
Il Capo dello Stato, così come riporta una nota del Quirinale, ha inoltre chiesto una “rapida, positiva conclusione del confronto in atto per il completamento del processo di riordino delle Province”.
“La proposta di legge costituzionale approvata dal governo costituisce una prima parziale risposta su cui spetterà al Parlamento pronunciarsi”, sottolinea il presidente della Repubblica sulla riforma del titolo V della Costituzione.
Errani. Le Regioni hanno invece chiesto a Napolitano l’apertura di un confronto di merito. “Quello del Governo è un atto unilaterale”, ha dichiarato il presidente della Conferenza delle Regioni Vasco Errani, che, insieme con una folta delegazione di presidenti, è stato ricevuto al Quirinale per discutere della riforma del Titolo V della Costituzione. “Siamo per affrontare il tema nella sua complessità, dando risposte ai diversi problemi”, ha spiegato ancora Errani. “ Ringraziamo il capo dello Stato Giorgio Napolitano per la sua disponibilità”, ha aggiunto Errani, che si è detto soddisfatto dell’incontro: “é stata avviata una riflessione sul ruolo delle Regioni, fondamentale assetto istituzionale del Paese. Questa riflessione va fatta insieme al Governo ed al Parlamento”