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Giornata lunga in Procura alla Federcalcio, dove gli inquirenti sono alle prese con gli interrogatori per chiarire diverse posizioni. Due ore di domande per Leonardo Bonucci, quasi altrettante per Matteo Gianello che è il personaggio chiave per la vicenda che coinvolge il Napoli. Interrogati anche Ranocchia, Criscito e Massimo Erodiani, il titolare di un’agenzia di scommesse a Pescara coinvolto nel calcioscommesse. L’ex terzo portiere del club di De Laurentiis ha avuto il via libera dai medici per poter venire a Roma visto che era malato e poco più di una settimana fa aveva presentato il certificato per evitare l’interrogatorio: una colica renale e lo stress gli impedivano di essere nella Capitale. Gianello è arrivato in Procura accompagnato dal suo avvocato Eduardo Chiacchio. Poco meno di due ore dopo l’ex estremo difensore partenopeo era fuori. Il suo legalo intanto ha fatto sapere che Gianello “Ha confermato quello che ha detto alla Procura di Napoli”. Nei mesi scorsi aveva raccontato agli inquirenti napoletani di una presunta combine per Sampdoria-Napoli, finita 1-0 per i liguri, del 16 maggio 2010. Per quella partita avrebbe chiesto la collaborazione di Paolo Cannavaro e Gianluca Grava offrendo denaro. “Cannavaro e Grava diedero immediatamente e con estrema decisione una risposta negativa”, ha detto ai pm. Entrambi i difensori azzurri, che sono stati ascoltati dalla Procura della Figc una settimana fa, il 6 luglio, hanno smentito il contatto ma Gianello insiste. Il problema non è di certo quanto dichiarato fino ad ora ma il secco no del capitano e di Grava che non è stato seguito da una denuncia dei due giocatori. Da qui il possibile coinvolgimento del Napoli per responsabilità oggettiva. Cocenti anche le dichiarazioni rilasciate da Massimo Erodiani, che ha tirato in ballo anche Claudio Lotito. Secondo il titolare della ricevitoria di scommesse pescarese il presidente biancoceleste sarebbe stato a conoscenza di 2 partite truccate: Siena-Lazio, 2-1, e Lazio-Albinoleffe, 3-0, di Coppa Italia. Tempo per chiarire la questione Palazzi ne ha perché il processo, deferimenti a parte si terrà non prima di settembre prossimo.
