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E’ molto probabile che Alexandre Dumas si sia sbagliato, perchè evidentemente D’Artagnan non poteva essere francese. Forse avrebbe dovuto ambientare il moschettiere al di quà delle Alpi. Benedetta scherma, non toglietela dai giochi, mai. Quarta medaglia su sei assegnate, la conquista Occhiuzzi ed è d’argento. Il capolavoro con Montano, poi di una serie di assalti nettamente vinti, con l’autorità di chi solo sognava la migliore impresa della sua carriera. In finale, trova però l’ungherese Szilagyi, quest’oggiin formissima, in grado di superare tutte le teste di serie, e che ha lasciato poco spazio all’azzurro in finale. Risultato comunque da accogliere con entusiasmo. Non abbiamoraggiunto l’oro, oppurefatto il tris come ieri, ma questa medaglia profuma di impresa, perchè fra i tre schermidori italiani, Occhiuzzi sulla carta era il numero tre. Ha fatto fuori Montano, mentre in precedenza Gigi Tarantino, 40enne stella napoletana, all’ultima gara individuale in carriera, era stato scippato degli ottavi per uno scandaloso rosso sul 14-14 pari del suo assalto. Insomma un’altra bella soddisfazione per la nostra spedizione londinese Da segnalare inoltre anche il parziale secondo posto di Brecciaroli nel completo dell’equitazione, dopo il dressage le penalità sono 38.41, che gli consentono di sostare solo alle spalle del giapponese Oiwa con 38.10. In programma nei prossimi giorni cross country e salto ad ostacoli, si può inseguire una medaglia Alessandro Ciampa
