Due sfortune di bronzo. E’ il caso di dirlo, le farfalle della ritmica macchiate da un errore di troppo, e Marco Aurelio Fontana nella Mountain Bike, che rompe la sella a due chilometri dal traguardo. Orgoglio Italia, resistiamo, e alla fine portiamo a casa comunque un podio, anzi due, preziosissimi, che ci portano a superare il bottitino di Pechino 2008. Anche il ciclismo dunque porta a casa la sua medaglia, la quidicesima disciplina sul podio, a dimostrazione di una scuola grandiosa, e nonostante gli scarsi mezzi e fondi, siamo ancora tra le nazoni più forti al mondo. Grazie ragazze della ritmica, vi siete prese la rivincita di un’olimpiade cinese vergognosa (quarte), grazie Fontana, arrivare senza sella al traguardo, e conquistare una medaglia vuol dire davvero tanto.
Alessandro Ciampa