I tre punti di Carrara portano una firma importante, che appartiene alla storia del sodalizio biancoverde. Il gol che ha regalato la tanto attesa vittoria è stato siglato da Raffaele Biancolino, alias il Pitone, il capocannoniere dei Lupi, con le sue 52 realizzazioni con la maglia biancoverde. Quella stessa maglia che si è sfilato ed ha baciato piu’ volte dopo il rigore realizzato a Carrara. Era da oltre 5 anni che non andava a rete con l’Avellino. Esattamente dalla finalissima del 2007 contro il Foggia, quella che regalò ai tifosi irpini la promozione in cadetteria.Il Pitone quest’oggi, al termine dell’allenamento a S. Michele di Serino, ha raccontato l’emozione del suo ritorno al gol con l’Avellino:“Innanzitutto fatemi dire che il gol è stato fondamentale per i tre punti dell’Avellino. Perchè la cosa piu’ importante era che la nostra squadra vincesse a Carrara, al di là di chi segnava il gol. Certo, questa rete per me ha un significato incredibile, perchè erano anni che sognavo, prima di tutto di tornare ad indossare la maglia biancoverde, e poi di andare a rete. Ora, logicamente, che mi sono sbloccato, spero di continuare a realizzare tante reti per i Lupi. Domenica non è stato facile venire a capo di quella partita. Sembrava che la porta avversaria fosse stregata. Alla fine è andata come noi volevamo e siamo tutti molto soddisfatti. Ma adesso guai a fermarsi, perchè se vogliamo conquistare qualcosa di importante dobbiamo cercare di vincere il maggior numero di partite. Domenica prossima giochiamo in casa con la Paganese, una squadra tosta, molto esperta e forte. Non sarà facile ma noi non dobbiamo guardare in faccia a nessuno se vogliamo andare avanti. Per quanto riguarda la mia condizione fisica, posso dire di sentirmi bene, meglio rispetto a qualche tempo fa. Però lo sapete la condizione fisica ottimale si acquisisce giocando. Chi segnerà di piu’ in questo campionato tra me ed Evacuo, che è andato alla Nocerina? Ma che domande, logicamente io spero di farne di piu’ di Felice. Mi chedete cosa ho detto dopo il gol ai tifosi sotto la curva degli ospiti? Ho detto che io mi sento uno di loro, che è quella biancoverde la mia maglia. Ed ho dedicato il gol a tutti loro. Come mai non ho fatto la danza del pitone? Semplice perchè quella me la sono riservata per quando tornerò al gol sotto la curva sud del Partenio – Lombardi“.
Rino Scioscia