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Con il prossimo appuntamento stagionale alle porte, nonchè il round di Portimao, i vertici della Ducati danno la conferma di una notizia tanto attesa sia dagli appassionati sia dagli addetti ai lavori, mettendo in campo un impegno ancor più ufficiale dell’anno in corso. Dopo le ultime polemiche innescate per un regolamento che, a detta degli uomini di Borgo Panigale, risulta penalizzante per la moto italiana, il marchio nostrano ha annunciato la sua presenza nel Mondiale Superbike del 2013, facendo così tirare un sospiro di sollievo al circus delle derivate dalla serie. Un’assenza che sarebbe costata cara in termini di mezzi schierati in griglia e di presenze sulle tribune, con Ducati accompagnata da numerosi tifosi e sostenitori italiani. Si vedrà in circuito quella 1199 Panigale, già usata nel campionato Superstock 1000, che Carlos Checa provò a metà stagione, opzione resa ufficiale dal passo indietro della Infront sul regolamento attualmente in vigore, con i sei chili di zavorra imposti alle 1098R ad aizzare le ire degli uomini della Casa di Borgo Panigale. Sarà ancora il team Althea Racing a portare i colori del marchio italiano, ufficialmente ritiratosi dal Mondiale Superbike nel 2010, sempre con la coppia formata dallo spagnolo di Sant Fruitos, prolungando il contratto dopo le notizie positive riguardanti le variazioni sulle norme del campionato delle derivate dalla serie, e dall’azzurro Davide Giugliano. L’obiettivo, nonostante un’annata difficile, rimane ambizioso con il successo nel Mondiale nel mirino di Carlos Checa e, dopo una stagione d’esperienza, anche in quello del pilota italiano. Ducati non molla ma, anzi, si presenterà al via con grande convinzione nei propri mezzi ed una moto, la 1199 Panigale, innovativa e pronta a stupire, mettendo in pensione quella 1098R che tanti successi ha regalato al marchio italiano.
