Si chiama Harps, ed è uno spettrografo di precisione progettato ed ultimato con lo scopo di individuare e caratterizzare pianeti extrasolari simili sia per massa che per struttura al nostro pianeta Terra. In base a quanto riferisce l’astrofisico Luigi Mancini, che lavora all’Istituto dell’Astronomia Max Planck a Heidelberg, questo singolare cacciatore di pianeti dovrebbe entrare in funzione questa estate, istallato sul Telescopio Nazionale Galileo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica, presso l’osservatorio spagnolo Roque de Los Muchachos situato, nell’arcipelago delle Canarie.
Giovanna Laudato