“L’acqua erogata è buona, sicura e controllata e queste strutture hanno dei sistemi di disinfezione che garantiscono la qualità al punto d’uso. Si tratta, quindi, di acqua a km zero che evita l’inquinamento atmosferico dovuto alla produzione, al trasporto e allo smaltimento delle bottiglie di plastica e il tutto si traduce in un risparmio di spesa e in un beneficio concreto in termini di ambiente e salute”. Aqua Italia, l’Associazione delle aziende costruttrici e produttrici di impianti per il trattamento delle acque primarie federata ad Anima di Confindustria, non ci sta alle critiche mosse nei giorni scorsi alle case dell’acqua. E risponde snocciolando quelli che sono i vantaggi, economici ed ambientali, legati all’utilizzo di questa ‘acqua’. A titolo esemplificativo, sottolineano da Aqua Italia, valutando il prelievo annuo di 300.000 litri da un Chiosco si risparmiano: 200.000 bottiglie di Pet da 1,5 litri; 60.000 kg di Pet (30g/bottiglia); 1.380kg di Co2 per la produzione di Pet e 7.800 kg di Co2 per il trasporto (stimando una media di 350km). Secondo l’associazione, dunque, si tratta di un vero servizio al cittadino volto a ridurre e limitare le emissioni di gas serra e orientato a modificare gli attuali modelli di consumo in ambito di prevenzione dei rifiuti, oltre ad essere una attività finalizzata all’attuazione del principio dello sviluppo sostenibile.