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Il bilancio dell’incendio avvenuto in un condominio di Bologna è di: 11 intossicati, tra cui anche 4 carabinieri intervenuti sul luogo dell’accaduto. Il fatto è avvenuto intorno alle 2 di questa mattina. A dare l’allarme ai militari è stata la telefonata di un cittadino che segnalava le urla di aiuto di una donna in strada in via Scipione dal Ferro. In contemporanea sono arrivate altre telefonate da altre persone che segnalavano, nel condominio al civico 19, proprio in via Scipione dal Ferro, un incendio che stava interessando numerosi appartamenti. Sono state attivate tutte le autoradio disponibili perché intervenissero sul luogo dell’incendio. I primi ad arrivare due militari del nucleo radiomobile: il fumo usciva soprattutto da un appartamento al 4° piano e dagli altri appartamenti arrivavano numerose grida di aiuto. Entrati nel vano scale, i militari hanno trovato una donna che, in preda ad una crisi di pianto, diceva di essere la proprietaria dell’appartamento al quarto piano dal quale l’incendio di era propagato. L’incendio si sarebbe sviluppato per cause presumibilmente accidentali, forse una candela lasciata accesa e incustodita, nell’appartamento al 4° piano, abitato da una 58enne. La donna e altri sei condomini, tutti anziani, sono stati portati al pronto soccorso del Sant’Orsola Malpighi per essere sottoposti ad ossigeno terapia per intossicazione da fumo. Al termine delle operazioni di emergenza, anche i quattro carabinieri intervenuti per primi e che avevano percorso più volte le scale invase dai fumi, sono stati costretti a ricorrere alle cure dei sanitari: i militari hanno riportato un’intossicazione con tre giorni di prognosi. A scopo precauzionale l’intero stabile, 6 piani più un ammezzato e costituito da 12 appartamenti, è stato dichiarato temporaneamente inagibile ed i suoi occupanti sono stati ospitati da parenti e in strutture alberghiere.
