Sono otto le ordinanze di custodia cautelare che la guardia di finanza sta eseguendo da questa mattina su ordine della Procura di Napoli. Nel mirino delle Fiamme Gialle manager e funzionari pubblici, coinvolti nell’inchiesta sui lavori per il centro elettronico nazionale della polizia di Stato con sede a Napoli.
Tra gli arrestati c’é anche Mario Mautone, ex provveditore alle Opere pubbliche di Campania e Molise, già condannato a Napoli nel processo per l’appalto Global Service. Destinatari di ordinanze di custodia anche i manager di Elsag, Carlo Gualdaroni e Francesco Subbioni.
In tutto i provvedimenti notificati sono 12. Quattro persone sono finite in manette, quattro ai domiciliari, mentre per altri quattro è stato previsto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Le presunte irregolarità riguardano il trasferimento del Centro elaborazione dati della polizia dalla vecchia sede di via Conte della Cerra, nel quartiere Arenella a Napoli all’interno della Reggia di Capodimonte. In particolare, secondo l’accusa, sarebbero state acquistate apparecchiature obsolete e inutilizzabili.