Ha preso il via stamattina al ministero dell’Economia, il seminario sul patrimonio pubblico al quale stanno partecipando rappresentanti del governo, dell’amministrazione, di istituti pubblici, banche d’affari, operatori di mercato. Diversamente da quanto era stato annunciato non è presente il premier, Silvio Berlusconi. Presiede i lavori il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti.
”Il presidente del Consiglio si scusa ma e’ assediato da impegni vari, sono giornate intense e per certi aspetti turbolente”. Lo ha detto, secondo quanto si apprende da fonti presenti al seminario che e’ a porte chiuse, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, pesando l’assenza del premier, Silvio Berlusconi. A rappresentare la presidenza del Consiglio è il sottosegretario Gianni Letta. Per il Tesoro, oltre il ministro Tremonti, sono presenti il direttore generale Vittorio Grilli e il sottosegretario Alberto Giorgetti. Tra i ministri sono presenti Ignazio La Russa della Difesa, con il sottosegretario Guido Crosetto, e Raffaele Fitto degli Affari regionali. Tra gli altri sono presenti anche i sindaci di Roma, Gianni Alemanno, e di Torino, Piero Fassino. Sarebbero presenti al seminario anche Massimo Sarmi delle Poste e Antonio Mastrapasqua presidente dell’Inps. Si segnala anche la presenza di Gorno Tempini e Franco Bassanini (Cdp), Domenico Siniscalco (Presidente Assogestioni), Vito Gamberale (F2i) e Angelo Rovati.
Camera: governo battuto su 8 per mille: Governo battuto per 23 voti nell’Aula della Camera su un ordine del giorno del Pd al testo sulla ripartizione della quota dell’8 per mille destinato allo Stato. Il testo, su cui c’era parere contrario del governo, è passato con 247 sì e 223 no. L’ordine del giorno, presentato da Tonino Russo del Pd, impegna il governo a indicare “esplicitamente la scuola pubblica come destinataria” della quota dell’8 per mille dello Stato. Poco prima del voto, il governo si era più volte rimesso all’Aula per evitare di andare sotto.