E’ appena terminata anche la 36esima udienza del processo davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Taranto per l’omicidio della 15enne Sarah Scazzi uccisa il 26 agosto del 2010 ad Avetrana. La prossima udienza è stata fissata per il 29 gennaio. Oggi nel corso dell’udienza ci si è dedicati in particolar all’ascolto della registrazione dell’interrogatorio tenutosi nella notte tra il 6 e il 7 ottobre del 2010 quando Michele Misseri confessò di essere l’unico autore del delitto. Misseri in quell’occasione cambiò di continuo versione, coinvolgendo in modo pesante la figlia Sabrina per poi infine tornare sui suoi passi ad autoaccusarsi. Nella prossima udienza è previsto l’interrogatorio di Liala Nigro, citata come testimone dalla difesa di Sabrina, essendo stata forse la migliore amica di quest’ultima, che però in diverse occasioni non si è presentata in udienza senza addurre giustificazioni valide. La Corte ha stabilito che, se non dovesse presentarsi in quella data, verrà sentita utilizzando la procedura della rogatoria internazionale, in quanto la giovane si trova in Polonia per il progetto Erasmus. Durante l’ascolto della registrazione dell’interrogatorio di Michele, la figlia Sabrina è scoppiata a piangere in particolare nel momento in cui il padre confessava l’omicidio.
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