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Stangata dall’inflazione per il 2012, che ha raggiunto un livello pari pari ad oltre 5 volte quella dell’Imu sulla prima casa. E’ quanto ha reso noto il Codacons, in base ai dati diffusi dall’Istat. Secondo l’ente di statistica, il tasso medio annuo dell’inflazione per il 2012 è stato pari al 3,0%. Si tratta di un vero e proprio record, considerando che livelli simili si registrano solo nel 2008. “Elaborando i dati dell’Istituto di Statistica sulla spesa effettiva di una famiglia, e non quelli del paniere su cui si calcola l’inflazione, si tratta, infatti, di una spesa aggiuntiva, rispetto al 2011, pari a 1458 euro per una famiglia media di 3 persone, contro un importo medio dell’Imu di 276 euro” afferma il Codacons. “Un’inflazione al 3% -dice l’associazione dei consumatori- è sconcertante, considerato che avviene in un anno, il 2012, in cui i consumi hanno avuto un crollo record che non si registrava dai tempi della seconda guerra mondiale”. “Una famiglia di 4 persone nel 2012 ha speso, in termini di aumento del costo della vita, -continua il Codacons- 1.546 euro in più rispetto al 2011. Per una famiglia di 2 persone la spesa aggiuntiva è di 1275 euro, 924 euro, invece, per i single”.
“In testa agli aumenti, continua il Codacons, c’è la voce “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” (767 euro per una famiglia di 3 persone), seguita al secondo posto dalla voce Trasporti (331 euro per 3 persone) e, al terzo posto, la voce alimentari con 153 euro in più per 3 componenti”. Per il Codacons “questi dati dimostrano che l’inflazione deve diventare la priorità del prossimo Governo che deve scongiurare l’aumento dell’Iva di luglio e intervenire con massicce liberalizzazioni per calmierare i prezzi, ad esempio liberalizzando i saldi, le vendite sottocosto, consentendo le vendite di tutti i farmaci nei supermercati”.
