“Avendo contribuito ai lavori della commissione parlamentare Antimafia, ho ritenuto di astenermi dalla votazione sulla relazione conclusiva del Presidente in considerazione delle conclusioni non votate riguardanti le stragi di mafia, rigorosa nella individuazione delle dinamiche storiche e che per questo non poteva che concludersi con parole nette e inequivocabili sulla esistenza della trattativa tra lo Stato e Cosa Nostra”. Lo dichiara il vice coordinatore di Fli, Fabio Granata. “La trattativa ci fu e sulla trattativa fu immolato Paolo Borsellino. E questa verità storica va conclamata senza se e senza ma, usando termini netti e rigorosi nel chiamare trattativa ciò che trattativa fu e per la quale Mancino e altri rappresentanti dello Stato sono alla sbarra insieme ai vertici di Cosa Nostra”, conclude Granata.