Mps, scontro Monti – Pd. Il professore: “Il partito Democratico c’entra”

La vicenda del Monte Paschi di Siena da non poco filo da torcere ai politici. Monti attacca il Pd, sostenendo che “c’entra in questa vicenda in quanto ha sempre avuto molta influenza sulla banca e sulla vita politica di Siena” afferma netto il candidato premier di Scelta Civica.
“Non voglio attaccare Bersani, ma il Partito Democratico è coinvolto in questa vicenda perché ha sempre avuto grande influenza sulla banca attraverso la sua fondazione e il rapporto storico con il territorio culturale e finanziario senese”. Netta la replica del Partito Democratico: “Monti ha in lista “Alfredo Monaci, già membro del Cda di Mps dal 2009 al 2012 con Mussari”. “Quindi la smetta di dare lezioni e sia piu’ cauto”, afferma il tesoriere Misiani.
D’Alema: “Dibattito surreale”: Parla invece di dibattito surreale invece Massimo D’Alema: “Sono convinto che bisogni ridurre l’influenza delle fondazioni bancarie nel governo delle banche e noi lo abbiamo fatto, il Pd si e’ battuto per questo”, ha detto a Omnibus su La7 definendo il “dibattito su Mps surreale”. “Il centrosinistra con Ciampi ministro dell’Economia – ha ricordato D’Alema – ha promosso i provvedimenti per ridurre il ruolo delle fondazioni e questi provvedimenti provocarono un tale urto a Siena che misero i manifesti contro di me, scrivendo che ‘D’Alema era persona indesiderabile'”. “Poi i senesi si sono difesi e sono riusciti a imporre una sorta di ‘eccezione senese’ con l’appoggio di tutti i partiti ,che io non ho mai condiviso, al punto che sono stato spesso indicato come una bestia nera e oggi continuo a pensare che le fondazioni bancarie siano importanti, ma che non dovrebbero avere il controllo delle banche, e ho sempre spinto in questa direzione”, conclude D’Alema, “Sui giornali invece vedo che dopo essere stato accusato di essere stato lo sponsor dell’operazione Unipol, ora sono lo sponsor dell’operazione Mps-Antonveneta che era la scalata opposta: non posso essere accusato di essere lo sponsor degli uni e degli altri, anche nella diffamazione ci vuole un minimo di coerenza, altrimenti diventa una barzelletta, divento il colpevole di tutti mali, anche della guerra in Cecenia”.
Vendola: “Amici Mussari con Monti”, “Nella vicenda MPS c’e’ stata una spaccatura nel Pd” e “gli amici di Mussari stanno con Monti”. Cosi’ il leader di Sel, Nichi Vendola, parla della vicenda Monte dei Paschi di Siena nel corso di una conferenza stampa al Teatro Franco Parenti di Milano. “Il sindaco Pd che ha aperto la questione – sottolinea Vendola – e’ stato fatto saltare. Ha messo in discussione la sua poltrona di sindaco per dire la verita’”.
Invece “quelli che lo hanno fatto saltare stanno con Mario Monti, gli amici di Mussari stanno con Monti. Quindi e’ bene che Monti taccia”.

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