“Sulla vicenda Monte dei Paschi di Siena c’è un dato molto importante: la Santander ha comprato l’Antonveneta a 6.3 miliardi di euro, ma dopo 2 mesi era pronta a rivenderla a 7 miliardi e l’ha poi effettivamente venduta a Mps a 9,3 miliardi. Sette miliardi vanno a Santander, mentre gli altri 2 vengono depositati su un conto in Inghilterra. Questi due miliardi a chi sono andati? Senza spiegazioni plausibili e certificate apparirebbe come la più grande tangente pagata in Italia. Pertanto, qualsiasi partito, come ha fatto Rivoluzione civile, dovrebbe dire: si dimetta tutto il cda, si commissari la banca e si faccia in modo che la terza banca d’Italia, con 30mila dipendenti e migliaia di correntisti, non venga messa in pericolo. Ci vuole un segnale forte e diretto. Quello che sta venendo fuori non è dovuto alla campagna elettorale in corso, ci sono delle torbide commistioni tra la politica e le banche che devono essere sradicate. Per questo, bisogna rispondere alla domanda: è vero o non è vero che ci sono due miliardi in più che finiscono in Inghilterra? A chi sono andati?”. Lo scrive sulla sua pagina Facebook il responsabile lavoro e welfare dell’Italia dei Valori, Maurizio Zipponi, candidato con Rivoluzione Civile – Lista Ingroia.