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In un’intervista rilasciata ad Agorà, su Rai Tre, il leader del Pdl ha così commentato il fenomeno delle tangenti all’estero: “Assurdi moralismi. Così non si fa gli imprenditori”. “Noi non possiamo più competere all’estero, siamo stati autolesionisti. Nessuno tratterà più né con l’Eni, né con l’Enel né con Finmeccanica. La tangente è un fenomeno che esiste ed è inutile ignorare la realtà. Pagare una tangente all’estero è un fenomeno di necessità”. Queste le parole di Berlusconi commentando la decisione dell’India di sospendere l’acquisto di alcuni elicotteri dopo lo scandalo Finmeccanica. “In Italia e in altre democrazie – ha aggiunto – queste cose non esistono, ma inutile giudicare anche quello che accade in India. Questi sono assurdi moralismi”. “Io – ha detto ancora il cavaliere – ho fotografato la realtà esistente quando si tratta dei nostri gioielli che devono trattare con Paesi stranieri, devono adeguarsi alle altre democrazie. Questa magistratura ha dimostrato autolesionismo noi ci stiamo facendo fuori, nessuno tratterrà più con noi. Si tratta di masochismo puro. Vogliamo non pagare commissioni? Allora stiamo a casa”. “L’India è un paese fuori dalla sfera occidentale, sono moralismi assurdi così non si fa l’imprenditore. La tangente è un fenomeno che esiste non si possono negare le situazioni di necessità se si va trattare nei Paesi del terzo mondo o con qualche regime”.
